Campionato italiano di calcio

Il campionato italiano di calcio è un insieme di tornei nazionali e regionali istituiti dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). I campionati sono suddivisi e organizzati in nove livelli, di cui i primi tre sono inquadrati nell'area del professionismo, mentre i restanti sei sono a carattere dilettantistico.

La Lega Nazionale Professionisti Serie A organizza e dirige il maggiore livello, la Serie A, mentre la Lega Nazionale Professionisti Serie B organizza e dirige la Serie B. La Lega Italiana Calcio Professionistico sovrintende allo svolgimento del campionato di Serie C, il terzo e ultimo livello professionistico. L'organico complessivo delle tre leghe superiori consta di un totale di cento società, rendendo il settore professionistico italiano il più numeroso del mondo. I diversi campionati a carattere dilettantistico sono organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti, il cui campionato più importante, la Serie D, ultima a livello nazionale, rappresenta il quarto livello del calcio italiano e la porta di entrata verso il professionismo.

I campionati sono organizzati in un girone all'italiana a doppio turno, in cui le squadre si affrontano due volte a campi invertiti. Il punteggio in classifica è così assegnato: tre punti per la vittoria[1], nessun punto per la sconfitta, un punto a testa per il pareggio.

In caso di arrivo in parità, per la formulazione della classifica finale si terrà conto, nell'ordine, dei seguenti criteri:[2]

  1. ^ Fino al 1994, erano assegnati due punti per la vittoria.
  2. ^ Comunicato ufficiale della FIGC (PDF) [collegamento interrotto], su 213.215.145.251.

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