Mondiale di calcio femminile 2003 FIFA Women's World Cup 2003 | |
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Competizione | Campionato mondiale femminile di calcio |
Sport | Calcio |
Edizione | 4ª |
Date | dal 20 settembre 2003 al 12 ottobre 2003 |
Luogo | Stati Uniti (6 città) |
Partecipanti | 16 (99 alle qualificazioni) |
Impianto/i | 6 stadi |
Risultati | |
Vincitore | Germania (1º titolo) |
Secondo | Svezia |
Terzo | Stati Uniti |
Quarto | Canada |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Birgit Prinz[1] |
Miglior marcatore | Birgit Prinz (7)[1] |
Incontri disputati | 32 |
Gol segnati | 107 (3,34 per incontro) |
Pubblico | 656 789 (20 525 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Il Campionato mondiale femminile di calcio 2003, quarta edizione ufficiale della manifestazione, si è disputato negli Stati Uniti d'America dal 20 settembre al 12 ottobre 2003. Il campionato venne vinto dalla Germania, che superò in finale la Svezia grazie al golden goal di Nia Künzer[2].
Originariamente, il torneo si sarebbe dovuto disputare in Cina, ma il 3 maggio 2003 ne venne improvvisamente deciso lo spostamento in un'altra nazione a causa dello scoppio dell'epidemia di SARS nel paese asiatico[3]. Il 26 maggio 2003 la FIFA assegnò l'organizzazione del torneo agli Stati Uniti che aveva già ospitato la precedente edizione, e si ritenne che potessero essere in grado di organizzare al meglio il torneo nel poco tempo restante prima dell'inizio previsto per il mese di ottobre[4]. Inoltre, gli organizzatori puntavano all'interesse generato dal torneo per poter salvare la lega professionistica statunitense di calcio femminile, la Women's United Soccer Association, dalla scomparsa[4]. A compensare la revoca dell'organizzazione del torneo, la FIFA assegnò alla Cina l'organizzazione dell'edizione 2007[5].
A causa della riassegnazione del torneo a pochi mesi dall'inizio programmato, la FIFA e la federazione statunitense furono costrette a rivedere la programmazione degli incontri[6]. Nella fase a gironi, similmente a quanto già fatto nell'edizione 1999, nove doppie partite vennero programmate nello stesso stadio una al termine dell'altra[6]. Si dovette, inoltre, abbandonare la pratica moderna di programmare gli incontri finali della fase a gironi in simultanea: nei gruppi A e D le partite finali vennero disputate come due doppi incontri nello stesso stadio, mentre le partite finali dei gruppi B e C vennero programmate in simultanea in due città diverse, ma con una partita del gruppo B in ogni città seguita da una partita del gruppo C[6]. Anche i quattro quarti di finale vennero programmati come due doppi incontri, così come le due semifinali[6].