Campo Vaccino era il nome con cui nel XVI-XVIII secolo veniva chiamata l'area suburbana dell'antico Foro Romano a Roma.
L'area era adibita a pascolo e al mercato boario, ma anche al passeggio e al ritrovo. Esso era contornato da chiese e cosparso di rovine di monumenti antichi affioranti dal terreno: per la sua caratteristica ambientazione, Campo Vaccino costituiva una piazza romana dotata di suo singolare fascino pittoresco ben rappresentativo di Roma dell'epoca precedente alle grandi ristrutturazioni urbanistiche dei secoli XIX e XX.