Capolettera

Norandino fugge dopo la battaglia di al-Buqaia. Manoscritto (Yates Thompson 12) in gotica francese della Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro, che conta 25 iniziali istoriate (1232-1261), British Library.[1]
Capilettera nel Codex Frisianus (1325 circa)
Capolettera del salterio diurno miniato del secolo XVII già presente nella Biblioteca Scarabelli di Caltanissetta, rubato nel 2010[2][3]

Con il termine capolettera si intende la lettera iniziale della prima parola della prima riga di un testo. Per i manoscritti antichi si usa spesso il termine iniziale (e talvolta quello creato nel XIX secolo in area anglosassone di versale[4][5]).

In genere, nei manoscritti miniati, il capolettera era di dimensioni maggiori rispetto alle altre consonanti e vocali seguenti, e veniva decorato con disegni particolari dagli amanuensi. Dall'introduzione della stampa da parte di Johannes Gutenberg, il capolettera, a seconda dello stile di stampa utilizzato, è limitato alla rappresentazione della prima lettera in dimensioni maggiori, ma senza elaborati particolari.

  1. ^ (EN) Catalogo on line dei manoscritti miniati (BL), Detailed record for Yates Thompson 12, su prodigi.bl.uk. URL consultato il 30 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  2. ^ Antonio Vitellaro, Breve storia della Biblioteca comunale "Luciano Scarabelli" di Caltanissetta (PDF), in Archivio Nisseno, vol. 4, Caltanissetta, Paruzzo Printer editore, gennaio-giugno 2009, pp. 3-72 e tavv. I-VIII, in particolare p. 35 e tav. VIII, ISSN 1974-3416 (WC · ACNP).
  3. ^ I libri scomparsi della biblioteca Scarabelli -, su storiapatriacaltanissetta.it, Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, 1º febbraio 2013.
  4. ^ (EN) Versal definition and meaning, su collinsdictionary.com. URL consultato il 30 novembre 2019.
  5. ^ (EN) Versal [collegamento interrotto], su lexico.com. URL consultato il 30 novembre 2019.

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