Carlo Azeglio Ciampi | |
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Ritratto ufficiale, 1999 | |
10º Presidente della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 18 maggio 1999 – 15 maggio 2006 |
Capo del governo | Massimo D'Alema Giuliano Amato Silvio Berlusconi |
Predecessore | Oscar Luigi Scalfaro |
Successore | Giorgio Napolitano |
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 29 aprile 1993 – 11 maggio 1994 |
Capo di Stato | Oscar Luigi Scalfaro |
Predecessore | Giuliano Amato |
Successore | Silvio Berlusconi |
Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica | |
Durata mandato | 1º gennaio 1998 – 14 maggio 1999 |
Capo del governo | Romano Prodi Massimo D'Alema |
Predecessore | Carica istituita |
Successore | Giuliano Amato |
Ministro del tesoro | |
Durata mandato | 17 maggio 1996 – 31 dicembre 1997 |
Capo del governo | Romano Prodi |
Predecessore | Lamberto Dini |
Successore | Carica soppressa |
Ministro del bilancio e della programmazione economica | |
Durata mandato | 17 maggio 1996 – 31 dicembre 1997 |
Capo del governo | Romano Prodi |
Predecessore | Mario Arcelli |
Successore | Carica soppressa |
Governatore della Banca d'Italia | |
Durata mandato | 8 ottobre 1979 – 29 aprile 1993 |
Predecessore | Paolo Baffi |
Successore | Antonio Fazio |
Direttore generale della Banca d'Italia | |
Durata mandato | 16 luglio 1978 – 7 ottobre 1979 |
Predecessore | Mario Ercolani |
Successore | Lamberto Dini |
Vicedirettore generale della Banca d'Italia | |
Durata mandato | 1º luglio 1976 – 15 luglio 1978 |
Vice di | Mario Ercolani |
Predecessore | Antonino Occhiuto |
Successore | Alfredo Persiani Acerbo |
Senatore a vita della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 maggio 2006 – 16 settembre 2016 |
Legislatura | XV, XVI, XVII |
Gruppo parlamentare | XV: Misto/Non iscritti XVI: Misto/Non iscritti XVII: - Misto/Non iscritti (fino al 17/03/2015) - Per le Autonomie - PSI - MAIE (dal 18/03/2015) |
Tipo nomina | Nomina di diritto per un Presidente emerito della Repubblica Italiana |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Pd'A (1943-1947) Indipendente (1947-2016)[1] |
Titolo di studio | Laurea in lettere[2] Laurea in giurisprudenza |
Università | Scuola Normale Superiore Università di Pisa |
Professione | Economista; Banchiere; Politico |
Firma |
Carlo Azeglio Ciampi | |
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Nascita | Livorno, 9 dicembre 1920 |
Morte | Roma, 16 settembre 2016 |
Luogo di sepoltura | Cimitero della Misericordia, Livorno |
Religione | Cristiana cattolica |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Corpo | Corpo automobilistico |
Specialità | Guerra partigiana |
Unità | Brigata Maiella |
Anni di servizio | 1941 - 1945 |
Grado | Sottotenente |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Occupazione italiana dell'Albania Guerra di liberazione italiana |
Azioni | Marcia verso la Maiella |
Altre cariche | Presidente della Repubblica Italiana Presidente del Consiglio dei ministri Ministro del Tesoro Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica Governatore della Banca d'Italia |
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Carlo Azeglio Ciampi (Livorno, 9 dicembre 1920 – Roma, 16 settembre 2016[3]) è stato un politico, economista e banchiere italiano, 10º presidente della Repubblica Italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
È stato governatore della Banca d'Italia dal 1979 al 1993, presidente del Consiglio dei ministri (1993-1994), ministro del tesoro e del bilancio e della Programmazione economica (1996-1997), quindi ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (1998-1999). Primo presidente del Consiglio e primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica, fu anche il secondo presidente della Repubblica eletto dopo essere stato governatore della Banca d'Italia, preceduto da Luigi Einaudi nel 1948. È stato anche governatore onorario della Banca d'Italia.
Ha ricoperto inoltre numerosi incarichi di rilevanza internazionale, tra cui quelli di presidente del Comitato dei governatori della Comunità europea e del Fondo europeo di cooperazione monetaria (nel 1982 e nel 1987); vicepresidente della Banca dei regolamenti internazionali (dal 1994 al 1996); presidente del Gruppo Consultivo per la competitività in seno alla Commissione europea (dal 1995 al 1996) e presidente del comitato interinale del Fondo Monetario Internazionale (dall'ottobre 1998 al maggio 1999).[4] Dal 1996 ha ricoperto gli incarichi di consigliere d'amministrazione e, successivamente, di consigliere scientifico e vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani.[5][6]
Dopo una militanza giovanile nel Partito d'Azione, Ciampi non ha più aderito ad alcun partito politico,[1][7] anche se è stato sempre considerato vicino al centrosinistra.[8][9][10][11]
Come Capo dello Stato conferì l'incarico a tre presidenti del Consiglio dei ministri: Massimo D'Alema (del quale ha respinto le dimissioni di cortesia presentate nel 1999), Giuliano Amato (2000-2001) e Silvio Berlusconi (2001-2006); ha nominato cinque senatori a vita: Rita Levi-Montalcini nel 2001, Emilio Colombo nel 2003, Mario Luzi nel 2004, Giorgio Napolitano e Sergio Pininfarina nel 2005; ha infine nominato cinque Giudici della Corte costituzionale: nel 2000 Giovanni Maria Flick, nel 2004 Franco Gallo e nel 2005 Sabino Cassese, Maria Rita Saulle e Giuseppe Tesauro.
In quanto presidente emerito della Repubblica, è stato senatore di diritto e a vita.