Carlo Cainelli (Rovereto, 23 maggio 1896 – Firenze, 7 febbraio 1925) è stato un incisore e pittore italiano. Allievo di Luigi Ratini alla Scuola Reale Elisabettina di Rovereto, completa gli studi all'Accademia di belle arti di Firenze, città nella quale si trasferisce stabilmente.[1] È noto soprattutto per gli scorci di città e paesaggi della Toscana (Firenze, Lucca, Siena, San Gimignano), del Lazio (Roma) e dell'Umbria (Orvieto), realizzati a partire dal 1917.[1] Negli anni Venti espone le proprie opere in numerose mostre nazionali fra cui la Biennale di Venezia e quella di Roma, prima di spegnersi prematuramente nel 1925.[1]