Carlo Scarascia Mugnozza | |
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Commissario europeo per le relazioni istituzionali, l'ambiente e i trasporti | |
Durata mandato | 6 gennaio 1973 – 7 gennaio 1977 |
Presidente | François-Xavier Ortoli |
Predecessore | Albert Coppé (Trasporti) |
Successore | Lorenzo Natali (Energia, Ambiente, Allargamento) Richard Burke (Fiscalità ed Unione Doganale, Trasporti e Tutela dei Consumatori) |
Sottosegretario di stato al Ministero della Giustizia | |
Durata mandato | 22 dicembre 1962 – 21 dicembre 1963 |
Capo del governo | Amintore Fanfani |
Predecessore | Francesco Maria Dominedò |
Successore | Carlo Scarascia Mugnozza |
Commissario europeo per l'agricoltura | |
Durata mandato | 22 marzo 1972 – 5 gennaio 1973 |
Presidente | Sicco Mansholt |
Predecessore | Sicco Mansholt |
Successore | Pierre Lardinois |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Carlo Scarascia-Mugnozza (Roma, 19 aprile 1920 – Roma, 13 maggio 2004) è stato un politico italiano e Commissario europeo.
Proveniente da una famiglia cattolica, aderì giovanissimo alla Democrazia Cristiana e fece parte della Camera dei deputati dal 1953 al 1972. Tra il febbraio 1962 e il dicembre 1963 fu sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel governo Fanfani IV e sottosegretario alla Giustizia nel governo Leone I.
Fece parte del Parlamento europeo dal 1961 al 1972 e presiedette la sua commissione per l'energia, la commissione per la ricerca e la commissione politica parlamentare. Dal 1972 al 1977 Scarascia Mugnozza fu membro della Commissione europea, prima come commissario per l'agricoltura e poi come commissario per le relazioni istituzionali, l'ambiente e i trasporti[1].
Alla fine della sua esperienza comunitaria, fu nominato consigliere di Stato. Dal 1983 al 1987 presiedette il Centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei a Parigi.