Carlo XII di Svezia

Carlo XII di Svezia
Carlo XII di Svezia di Hyacinthe Rigaud (1715), Museo nazionale di Stoccolma.
Re di Svezia
Stemma
Stemma
In carica5 aprile 1697 –
30 novembre 1718
Incoronazione14 dicembre 1697
PredecessoreCarlo XI
SuccessoreUlrica Eleonora
Duca del Palatinato-Zweibrücken
In carica5 aprile 1697
30 novembre 1718
PredecessoreCarlo XI
SuccessoreGustavo
Altri titoliGranduca di Finlandia
Duca di Brema-Verden
NascitaTre Kronor, Stoccolma, 17 giugno 1682
MorteFredrikshald, 30 novembre 1718 (36 anni)
SepolturaChiesa di Riddarholmen, 26 febbraio 1719
Casa realeCasato di Palatinato-Zweibrücken
DinastiaWittelsbach
PadreCarlo XI di Svezia
MadreUlrica Eleonora di Danimarca
ReligioneLuteranesimo
Firma

Carlo XII (Stoccolma, 17 giugno 1682[1]Fredrikshald, 30 novembre 1718[1]) fu re di Svezia dal 1697 al 1718.

Carlo fu un militare eccezionalmente dotato e un maestro di tattica, nonché abile politico che fu in grado di introdurre importanti riforme legali e di tassazione. Dal 1700 fino alla morte condusse le sue truppe, i cosiddetti karoliner, in guerra contro la Danimarca, la Russia, la Confederazione polacco-lituana e la Sassonia, senza più ritornare a Stoccolma.[2] Nel 1700, una triplice alleanza di Danimarca-Norvegia, SassoniaPolonia-Lituania e Russia lanciò un attacco al protettorato svedese dell'Holstein-Gottorp e alle province di Livonia e Ingria, cercando di demolire la potenza dell'impero svedese, sfruttando l'inesperienza del giovane sovrano. In questo modo ebbe inizio la Grande guerra del Nord. Guidando il formidabile esercito svedese contro l'alleanza, dal 1706 Carlo riuscì a mettere in crisi tutte le forze nemiche a eccezione della potente Russia.

La successiva azione di Carlo d'invadere Mosca si concluse con una sconfitta dell'esercito svedese nelle battaglie di Poltava e di Perevolochna. Il re trascorse quindi alcuni anni in esilio nell'Impero ottomano prima di tornare ad attaccare la Norvegia, tentando ancora una volta di separare le forze danesi da quelle russe. Due campagne fallimentari si conclusero poi con la morte dello stesso Carlo XII durante l'assedio di Fredriksten nel 1718. In quel tempo, gran parte dell'impero svedese era sotto occupazione militare, anche se la Svezia propriamente detta rimaneva stato sovrano. Questa situazione venne successivamente formalizzata e moderata dal trattato di Nystad, che vide non solo la fine dell'Impero svedese ma anche della sua monarchia assoluta e della sua macchina da guerra così potente, dando vita all'età del governo parlamentare, tra le prime nazioni in Europa a raggiungere questa prospettiva sino alla salita al potere poi di Gustavo III che restaurerà a pieno il potere regio.

  1. ^ a b Secondo il calendario giuliano, allora in uso in Svezia; secondo il calendario gregoriano la data di nascita è il 27 giugno e la data di morte l'11 dicembre.
  2. ^ Voltaire nel 1731 scrisse un'opera biografica su di lui: Storia di Carlo XII, che valse l'esilio allo scrittore francese.

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