Carlo X Gustavo di Svezia | |
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Carlo X Gustavo di Svezia in un ritratto di Sébastien Bourdons | |
Re di Svezia | |
In carica | 6 giugno 1654 – 13 febbraio 1660 |
Incoronazione | 6 giugno 1654, Cattedrale di Uppsala |
Predecessore | Cristina |
Successore | Carlo XI |
Conte Palatino di Zweibrücken-Kleeburg | |
In carica | 1652 – 1654 |
Predecessore | Giovanni Casimiro |
Successore | Adolfo Giovanni I |
Altri titoli | Duca di Brema-Verden |
Nascita | Castello di Nyköping, 8 novembre 1622 |
Morte | Göteborg, 13 febbraio 1660 (37 anni) |
Sepoltura | Chiesa di Riddarholmen, 4 novembre 1660 |
Casa reale | Wittelsbach |
Padre | Giovanni Casimiro, Conte Palatino di Zweibrücken-Kleeburg |
Madre | Caterina di Svezia |
Consorte | Edvige Eleonora di Holstein-Gottorp |
Figli | Carlo XI |
Religione | Luteranesimo |
Firma |
Carlo X Gustavo di Zweibrücken-Kleeburg (Nyköping, 8 novembre 1622 – Göteborg, 13 febbraio 1660) fu re di Svezia dal 1654 fino alla sua morte.
Carlo era figlio di Giovanni Casimiro, conte palatino di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina Vasa. Dopo la morte del padre, gli succedette come conte palatino. Sposò Edvige Eleonora di Holstein-Gottorp, che gli diede tra gli altri il successore Carlo XI. Carlo X Gustavo era il secondo re di Svezia della dinastia tedesca dei Wittelsbach dopo Cristoforo di Baviera (1441–1448) che era morto senza eredi. Prima di ascendere al trono svedese, venne nominato dal predecessore, la cugina Cristina di Svezia, duca di Eyland (Öland).
Il nome di Carlo X deriva da un'invenzione del XVI secolo in quanto la numerazione dei re era stata alterata in maniera fittizia, in quanto egli era de facto re col nome di Carlo IV, nome che però non adottò mai.