^Dal Gal, Capo V - Il Vescovo di Mantova (18 aprile 1885 - 22 novembre 1894) - Il «Catechismo unico», pp. 143-144. «Confermato sempre più nella sua antica idea della necessità di un Catechismo unico, appena ebbe la notizia del Congresso che si sarebbe riunito in Piacenza per studiare i mezzi ed i metodi migliori per l'insegnamento catechistico, si decise di preparare la sua mozione ed il suo voto».
^Dal Gal, Capo V - Il Vescovo di Mantova (18 aprile 1885 - 22 novembre 1894) - Il «Catechismo unico, p. 147. «Ma chi tra i presenti a Piacenza in quel Settembre 1889, avrebbe immaginato che ad attuare la «petizione» che il Congresso deliberava di spedire a Roma, sarebbe toccato allo stesso principale Promotore divenuto Pio X?»
^Fiocchi, CAPO XVII. Il Teologo di Clemente VIII, p. 302. «[...] Così il Catechismo del Bellarmino, eccetto una breve parentesi di pochi anni, fu in uso per tutto il Lazio da Clemente VIII fino a Pio X, il quale, come è noto, fece pubblicare un nuovo Catechismo per tutta l'Italia».
^Catechismo Maggiore, pp. 9-10. «Al Signor Cardinale Pietro Respighi Nostro Vicario Generale
Signor Cardinale, La necessità di provvedere per quanto è possibile alla religiosa istituzione della tenera gioventù Ci ha consigliato la stampa di un Catechismo, che esponga in modo chiaro i rudimenti della santa fede, e quelle divine verità, alle quali deve informarsi la vita d'ogni cristiano. Pertanto fatti esaminare i molti libri di testo già in uso nelle Diocesi d'Italia, Ci parve opportuno di adottare con lievi ritocchi il testo da vari anni approvato dai Vescovi del Piemonte, della Liguria, della Lombardia, della Emilia e della Toscana. L'uso di questo testo sarà obbligatorio per l'insegnamento pubblico e privato nella Diocesi di Roma e in tutte le altre della Provincia Romana; e confidiamo che anche le altre Diocesi vorranno adottarlo per arrivare così a quel testo unico, almeno per tutta l'Italia, che è nell'universale desiderio. Con questa dolce speranza impartiamo di tutto cuore a Lei, Signor Cardinale, l'Apostolica Benedizione. Dal Vaticano, li 14 giugno 1905. Pius PP. X».