Caterina Corner

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Caterina Cornaro
Ritratto di Caterina Cornaro di Tiziano, 1542, Galleria degli Uffizi, Firenze
Regina di Cipro
Regina titolare di Gerusalemme e d'Armenia
Stemma
Stemma
In carica26 agosto 1474
26 febbraio 1489[1]
PredecessoreGiacomo III di Cipro
SuccessoreTitolo estinto
Abdicazione ed annessione del Regno di Cipro ai territori della Repubblica di Venezia
Reggente di Cipro
In carica6/7 luglio 1473
26 agosto 1474[1][2]
per il figlio Giacomo III di Cipro
Regina consorte di Cipro
In carica10/30 luglio 1468[1][3]
6/7 luglio 1473
Incoronazione1472[1], Cattedrale di Santa Sofia, Nicosia[1]
PredecessoreLuigi di Savoia come re di Cipro (jure uxoris), in quanto marito di Carlotta, regina di Cipro
SuccessoreTitolo estinto
Ella stessa come Regina regnante di Cipro
Altri titoliSignora di Asolo[1][4]
(20 giugno 1489[1]–10 luglio 1510)
NascitaVenezia[4], 25 novembre 1454[1][5]
MorteVenezia[1][4], 10 luglio 1510 (55 anni)[1]
Luogo di sepolturaMonumento funebre, Chiesa di San Salvador[1][6], Venezia
Casa realeCorner per nascita
Lusignano per matrimonio
PadreMarco Corner[1][4]
MadreFiorenza Crispo[1]
ConsorteGiacomo II di Cipro[1]
FigliGiacomo[1]
ReligioneCattolicesimo

Caterina Corner (italianizzato in Caterina Cornaro, in greco Αικατερίνη Κορνάρο?; Venezia, 25 novembre 1454Venezia, 10 luglio 1510) è stata regina consorte di Cipro per il matrimonio con il re Giacomo II, reggente del Regno di Cipro durante la breve vita del figlio neonato Giacomo III, e infine regina regnante di Cipro. Il suo regno durò dal 26 agosto 1474 al 26 febbraio 1489, e fu l'ultima sovrana dell'isola.

Nel 1489, fu costretta ad abdicare e a cedere il Regno alla Repubblica di Venezia, che dalla morte del marito controllava effettivamente il governo dell'isola. Una volta abbandonato il Regno, fece ritorno in patria e in cambio della rinuncia ottenne in dono dalla Serenissima la terra e il castello di Asolo di cui divenne "Domina" (Signora), conservando però anche il titolo di "rejna de Jerusalem Cypri et Armeniae" e l'annuale rendita di 8000 ducati[1]; infatti, insieme al titolo cipriota, si fregiava anche dei titoli di regina titolare di Gerusalemme e d'Armenia.

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Francomario Colasanti, CATERINA Corner, regina di Cipro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979. URL consultato il 23 aprile 2018.
  2. ^ Suo figlio Giacomo (re Giacomo III) morì il 26 agosto del 1474 per febbri malariche.
  3. ^ Nell'anno 1468, il 10 luglio secondo il Navagero, il 30 secondo il Malipiero, fu data in sposa per procura a Giacomo II di Lusignano, re di Cipro.
  4. ^ a b c d Caterina Cornaro ― regina di Cipro, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 23 aprile 2018.
  5. ^ Secondo il suo primo biografo, Colbertaldo, Caterina nacque il giorno di Santa Caterina d'Alessandria dell'anno 1454, per l'appunto il 25 novembre.
  6. ^ Caterina fu inizialmente sepolta nella Chiesa dei Santi Apostoli nella cappella di famiglia, accanto al padre, e qui i suoi resti rimasero fino alla fine del Cinquecento quando, in occasione del rifacimento del tempio, furono traslati nella Chiesa di San Salvador. Tuttora i suoi resti riposano nel monumento funebre realizzato da Bernardino Contin.

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