I Catti (Chatti in latino o Cháttoi[3] in greco) erano un'antica popolazione germanica stanziata nell'Assia centro-settentrionale e nel sud della Bassa Sassonia. Secondo Tacito[4] a loro sarebbe appartenuta la tribù dei Batavi, finché questi, in seguito a dispute interne, furono cacciati, andando a stanziarsi alla foce del Reno. Confinavano a nord con gli Usipeti, i Tencteri[5] e i Cherusci.[6] Tacito scrisse che essi confinavano ad oriente con i Cauci, che si estendevano ad arco dal Mare del Nord fino a spingersi all'interno della Germania Magna.[6][7]
- ^ Plinio il Vecchio, IV, 100.
- ^ Tacito, De origine et situ Germanorum, XXX, 1.
- ^ Strabone, VII (Germania), 1.3.
- ^ Tacito, Historiae, IV, 70.
- ^ Tacito, De origine et situ Germanorum, XXXII, 1.
- ^ a b Tacito, De origine et situ Germanorum, XXXVI, 1.
- ^ Tacito, De origine et situ Germanorum, XXXV, 1.