Centrismo[1][2] o centro è il termine usato per definire l'area dello schieramento politico che si colloca fra i conservatori (destra) e i progressisti (sinistra).
Il centrismo è una visione o una posizione politica che implica l'accettazione e il sostegno di un equilibrio di uguaglianza sociale e un grado di gerarchia sociale, mentre si oppone ai cambiamenti politici che si tradurrebbero in un significativo spostamento della società fortemente a sinistra o a destra.[3]
Sia la politica di centro-sinistra che quella di centrodestra implicano un'associazione generale con il centrismo che si combina con una certa inclinazione ai rispettivi lati dello spettro politico sinistra-destra. Varie ideologie politiche, come il cristianesimo democratico e il liberalismo sociale (o moderno), possono essere classificate come centriste,[4] così come la terza via, un movimento politico moderno che tenta di conciliare la politica di destra e quella di sinistra sostenendo una sintesi delle piattaforme economiche di centrodestra con le politiche sociali di centrosinistra.[5][6]
Esso ha un significato diverso nella tradizione marxista, dove si analizza sostanzialmente la posizione intermedia tra rivoluzionari e riformisti rivendicata dai partiti dell'Unione dei Partiti Socialisti per l'Azione Internazionale.[7][8]