Charb

«Preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio.»

"Charb" il giorno dell'incendio doloso della sede di Charlie Hebdo nel novembre 2011.

Charb, pseudonimo di Stéphane Jean-Abel Michel Charbonnier (Conflans-Sainte-Honorine, 21 agosto 1967Parigi, 7 gennaio 2015), è stato un fumettista, disegnatore e giornalista francese.

La firma con la quale "Charb" firmava le sue vignette.

Charbonnier è noto principalmente per la sua collaborazione con il giornale satirico Charlie Hebdo del quale è diventato direttore nel 2009, e per le sue controverse e provocatorie vignette e caricature su temi politici e religiosi.[2]

È stato assassinato, insieme ad altri suoi colleghi, durante l'attentato alla sede di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015.[3]

  1. ^ (FR) Xavier Ternisien, A "Charlie Hebdo", on n'a "pas l’impression d’égorger quelqu’un avec un feutre", in Le Monde, 20 settembre 2012. URL consultato il 23 gennaio 2015.
    «"Je n'ai pas de gosses, pas de femme, pas de voiture, pas de crédit. C'est peut-être un peu pompeux ce que je vais dire, mais je préfère mourir debout que vivre à genoux."»
  2. ^ (FR) Stéphane Charbonnier, dit Charb, su Encyclopédie Larousse. URL consultato il 7 gennaio 2015.
  3. ^ Charlie Hebdo : les dessinateurs Cabu, Charb et Wolinski sont morts Le Figaro.

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