Chiesa ortodossa di Gerusalemme (AR) كنيسة الروم الأرثوذكس في القدس (EL) Πατριαρχεῖον Ἱεροσολύμων | |
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Classificazione | Ortodossa |
Fondata | 451 |
Separata da | Patriarcato di Antiochia |
Associazione | Chiese ortodosse |
Diffusione | Israele, Palestina, Giordania, Qatar |
Lingua | arabo, greco |
Rito | bizantino |
Calendario | giuliano |
Primate | Teofilo III |
Sede | Basilica del Santo Sepolcro |
Forma di governo | episcopale |
Fedeli | 500.000 |
Sito ufficiale | www.jerusalem-patriarchate.info/ |
La Chiesa ortodossa di Gerusalemme, nota anche come Patriarcato di Gerusalemme (in arabo بطريركية الروم الأرثوذكس في القدس?, Baṭriyarkiyyat ar-Rūm al-ʾUrṯūḏuks fī 'l-Quds; in greco Πατριαρχεῖον Ἱεροσολύμων?, Patriarcheîon Hierosolýmōn), è una chiesa greco-ortodossa autocefala con base in Medio Oriente. Occupa il quarto posto nel dittico delle chiese greco-ortodosse e riconosce al patriarca di Costantinopoli il titolo di "primo tra pari".
Alla Chiesa ortodossa di Gerusalemme spetta il titolo di "Chiesa madre" delle chiese cristiane di Gerusalemme. L'attuale patriarca, infatti, è il 140º successore di Giacomo il Giusto, il primo vescovo di Gerusalemme di cui si parla negli Atti degli Apostoli. Dunque è lui il successore diretto nella linea apostolica.[1]
Anche se la grande maggioranza dei fedeli è costituita da arabi concentrati in Palestina e Giordania, il clero è dominato da greci, il ché ha comportato tensioni di tipo identitario. Ispirata alle iniziative di arabizzazione adottate dalla Chiesa greco-ortodossa di Antiochia, a partire dal XIX secolo la componente araba si è organizzata nel Movimento Ortodosso Arabo.