Chimera di Arezzo | |
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Autore | sconosciuto |
Data | seconda metà o fine V sec. a.C. circa |
Materiale | Bronzo |
Altezza | 78,5 cm |
Ubicazione | Museo archeologico nazionale, Firenze |
La Chimera di Arezzo è un bronzo etrusco, probabilmente opera di un'équipe di artigiani attiva nella zona di Arezzo, che combinava modello e forma stilistica di ascendenza greca o italiota all'abilità tecnica fornita da maestranze etrusche[1]. È conservata presso il Museo archeologico nazionale di Firenze, ha altezza di 78,5 cm e lunghezza di 129 cm. È il simbolo del Quartiere di Porta del Foro, uno dei quattro quartieri della Giostra del Saracino di Arezzo. La scultura rappresenta un leone in posizione aggressiva a bocca aperta e con artigli estroflessi, con una testa di capra che nasce dalla schiena e un serpente al posto della coda che aggredisce mordendo uno dei corni della capra.