Lo ci, o chuzici, (詞T, 词S oppure 辭T, 辞S, cíP) è un genere di poetica cinese.
La parola 词 viene pronunciata come una "Z dura" prolungata ed è conosciuta anche come 長短句 chángduǎnjù, cioè versi di lunghezza irregolare, e 詩餘 (T)/诗余 (S) shīyú, ossia poesia di confronto, di contorno.
Di solito il numero di caratteri in ogni verso e la sistemazione dei toni è determinata da uno dei circa 800 schemi predefiniti, ciascuno associato ad un particolare titolo, definito 词牌 cípái.
Originariamente erano scritti per essere cantati come una melodia su quelle parole, con un preciso ritmo, rime e tempo, quindi il titolo poteva non avere nulla a che fare col contenuto del componimento, e spesso molti Cí hanno lo stesso titolo.
Alcuni Cí possono avere un sottotitolo (o un commento, lungo come un paragrafo) che ne indica il contenuto. A volte, per una maggiore chiarezza, un Cí è indicato con il titolo e il primo verso.
Sono componimenti che spesso esprimono sentimenti di desiderio verso un personaggio "adottato", ma i maggiori esponenti dello Cí (李後主 Lǐ Hòuzhǔ e 苏轼 Sū Shì) lo hanno usato con molti contenuti diversi.