Ciclo di vita del software

Il ciclo di vita del software, in informatica, e in particolare nell'ingegneria del software, si riferisce al modo in cui una metodologia di sviluppo scompone l'attività di realizzazione di prodotti software in sottoattività fra loro coordinate, il cui risultato finale è la realizzazione del prodotto stesso e tutta la documentazione a esso associata: fasi tipiche includono lo studio o analisi, la progettazione, la realizzazione, il collaudo, la messa a punto, l'installazione, la manutenzione e l'estensione,[1] il tutto a opera di uno o più sviluppatori software.

Lo sviluppo software è una procedura assai complessa e vasta in tutte le sue fasi, tali da richiedere a volte molti sviluppatori software per il completamento in tempi ragionevoli o prefissati; talvolta un progetto software è portato avanti da una comunità di utenti distribuita in una rete attiva attraverso un gruppo di discussione, come accade ad esempio per diverse distribuzioni Linux; quando poi da un progetto software se ne sviluppa un altro a partire dallo stesso tipo di programma, ma portato avanti da un'altra community, si parla di fork.

  1. ^ , (EN) N. D. Birrell e Martyn A. Ould, A Practical Handbook for Software Development, Cambridge University Press, 1988, ISBN 978-0-521-34792-1.

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