«A Mediolanum ogni cosa è degna di ammirazione, vi sono grandi ricchezze e numerose sono le case nobili. [...] La città si è ingrandita ed è circondata da una duplice cerchia di mura. Vi sono il circo, dove il popolo gode degli spettacoli, il teatro con le gradinate a cuneo, i templi, la rocca del palazzo imperiale, la zecca, il quartiere che prende il nome dalle terme Erculee. I cortili colonnati sono adornati di statue di marmo, le mura sono circondate da una cinta di argini fortificati. Le sue costruzioni sono una più imponente dell'altra, come se fossero tra loro rivali, e non ne diminuisce la loro grandezza neppure la vicinanza a Roma.»
Circo romano di Milano Mediolanum | |
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Una delle due torri laterali dei carceres, ovvero dei cancelli di partenza da cui partivano le bighe del circo romano di Milano. I resti di questa torre sono diventati in seguito il campanile della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Ora fa parte del cortile del Civico museo archeologico di Milano | |
Civiltà | antichi Romani |
Utilizzo | circo |
Stile | romano |
Epoca | III-IV secolo |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Milano |
Amministrazione | |
Ente | soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano |
Visitabile | Sì (in parte liberamente visitabili, in parte visitabili su richiesta) |
Sito web | milanoarcheologia.beniculturali.it/?page_id=3800 |
Mappa di localizzazione | |
Il circo romano di Milano era un antico circo della città romana di Mediolanum, l'odierna Milano. L'edificio, che misurava 470 metri in lunghezza e 85 in larghezza, fu il più grande circo romano costruito durante l'epoca della Tetrarchia di Diocleziano. Poche città romane potevano vantare di possedere un circo, poiché era simbolo di un grande potere economico, visto il costo del mantenimento di una struttura così grande e dei cavalli, e militare. Nel Nord Italia, oltre a Milano, solo Aquileia possedeva un circo. Il circo romano di Milano era principalmente utilizzato per gare sportive a cavallo, guidate sia da bighe che da quadrighe, ed eccezionalmente per combattimenti tra gladiatori.
Il circo romano di Milano venne edificato per volere dell'imperatore Massimiano tra il III e il IV secolo sul letto del torrente Nirone nell'epoca in cui Mediolanum fu capitale dell'Impero romano d'Occidente (ruolo che ricoprì dal 286 d.C. al 402 d.C.). Il circo andò probabilmente distrutto nell'aprile del 1162 quando Federico I Barbarossa assediò e rase al suolo Milano, intimorito dal potere che la città aveva acquisito durante l'XI secolo.
Il circo occupava un'area grossomodo compresa tra le moderne corso Magenta, via del Torchio, via Brisa, via Cappuccio, via Circo e via Morigi. Della costruzione originaria si sono conservate parti delle fondamenta delle gradinate, scoperte in alcune cantine di via Brisa e via Morigi, e alcuni residui in muratura in via Circo e in via Vigna, isolati dalle costruzioni vicine e visibili dall'interno del cortile di immobili moderni. La parte meglio conservata della struttura è una delle due torri laterali dei carceres, ovvero dei cancelli di partenza delle bighe, che è giunta sino a noi praticamente integra essendo poi diventata il campanile della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.