Clinton Eastwood Jr. (San Francisco, 31 maggio 1930) è un attore, regista, produttore cinematografico e compositore statunitense.
Considerato una delle figure più celebri e rappresentative della cinematografia internazionale,[1] Eastwood ha ottenuto un ampio successo commerciale e di critica sia come attore che come regista.[2][3][4]
Nella sua lunga carriera artistica, ha ricevuto cinque premi Oscar (due volte per la miglior regia, uno alla memoria Irving G. Thalberg e due come miglior film), sei Golden Globe[5] e tre David di Donatello.[6][7][8][9]
Esordisce sul grande schermo nel 1955 partecipando in ruoli secondari a varie pellicole, mentre il primo ruolo da protagonista arriverà nel 1959 sul set della serie televisiva Gli uomini della prateria;[10] la vera popolarità tuttavia nascerà anni dopo in Italia, quando Sergio Leone lo scelse come protagonista della trilogia del dollaro con le pellicole Per un pugno di dollari (1964), Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966), capostipite del genere spaghetti-western di cui Eastwood divenne l'interprete principale, col ruolo del freddo Uomo senza nome. Al ritorno in patria, ha proseguito la carriera nel genere western, mentre la definitiva consacrazione giungerà nel 1971 col poliziesco Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!, primo capitolo della saga di Dirty Harry, dove interpreta il protagonista Harry Callaghan, proseguita con altri quattro capitoli nel 1973, 1976, 1983, 1988; con questo film Eastwood si consacrò all'ambiente hollywoodiano col personaggio dell'antieroe duro, burbero, costantemente inviso per i suoi metodi spicci ai suoi superiori, che tentano continuamente di declassarlo o licenziarlo, che riprenderà con molte similitudini anche in pellicole successive.[11][12] Questi due ruoli lo hanno reso un'icona di mascolinità.[13]
Inizialmente sottovalutato dalla critica cinematografica, che ne sminuiva le doti recitative,[14] una prima rivalutazione avverrà in seguito con pellicole più impegnate come Fuga da Alcatraz (1979), e in definitiva nel 1992 con Gli spietati, western diverso dai canoni che lo resero famoso negli anni sessanta, e vincitore di quattro Oscar. Parallelamente all'attività attoriale, fa eco quella di regista, iniziata nel 1971 con Brivido nella notte;[15] a partire dagli anni duemila la carriera di regista ha preso il sopravvento su quella d'attore, con pellicole acclamate come Mystic River, Million Dollar Baby, Gran Torino e American Sniper. Con il compenso ricevuto nei film di Sergio Leone, nel 1967 ha fondato insieme a Irving Leonard la Malpaso Productions, che a partire da Impiccalo più in alto (1968), ha prodotto quasi tutti i suoi film.[16][17]
Il suo interesse per il cinema biografico, iniziato già nel 1988 con il film Bird, dove raccontava la vita del sassofonista jazz Charlie "Bird" Parker,[18] è ripreso dal 2011 con i film J. Edgar, incentrato sulla figura dell'ex capo dell'FBI J. Edgar Hoover,[19] Jersey Boys, basato sulla vera storia del gruppo blues The Four Seasons,[20] American Sniper, incentrato sul militare Chris Kyle,[21] Sully, basato sull'autobiografia del pilota Chesley Sullenberger,[22] Il corriere - The Mule, basato sugli ultimi anni di vita di Leo Sharp, corriere per il cartello di Sinaloa[23] e Richard Jewell, incentrato sulla vera storia dell'omonima guardia di sicurezza.[24]