In diritto internazionale una colonia è un territorio la cui sovranità non appartiene alla popolazione autoctona, ma a uno Stato straniero che lo occupa militarmente, ne sfrutta le risorse naturali e lo amministra con un ordinamento giuridico particolare, in base al quale i diritti delle popolazioni autoctone non sono equiparati a quelli dei cittadini dello Stato occupante.
In genere, si tratta di territori in origine economicamente meno sviluppati di quelli dello Stato dominante, ma al tempo stesso ricchi di risorse utili, e quindi con molte potenzialità economiche (o comunque dotata di una posizione strategica) che li rendono utili e interessanti agli occhi dei colonizzatori.