Cometa non periodica

Il termine cometa non periodica designa tutte le comete che hanno o orbite paraboliche, ossia con eccentricità uguale a 1, od orbite iperboliche, ossia con eccentricità superiore a 1, od orbite ellittiche con periodi superiori ai 200 anni e delle quali non siano stati osservati almeno due passaggi al perielio. Finora la cometa 153P/Ikeya-Zhang è l'unica cometa a lungo periodo (366 anni), di cui sono stati osservati due passaggi al perielio, a essere classificata come periodica. Le comete non periodiche vengono contraddistinte dal prefisso C/.[1]

Le comete non periodiche hanno eccentricità molto vicine a 1; il valore dell'eccentricità è ricavato dalle coordinate celesti misurate durante il periodo in cui si è riusciti a osservare una cometa: questo arco di tempo, chiamato anche arco osservativo, che varia da pochi giorni ad alcuni anni, è molto spesso insufficiente per stabilire se una cometa ha effettivamente un'orbita ellittica ad altissima eccentricità o parabolica: bisogna specificare che il mero calcolo matematico dell'eccentricità è sempre possibile e dà sempre un valore dell'eccentricità, ma gli errori di rilevazione delle coordinate, che pur minimi esistono sempre, comportano come conseguenza che anche l'eccentricità sia calcolata con un intervallo di errore e quando si hanno eccentricità molto prossime a 1 l'errore può essere tale da non potere escludere del tutto un'orbita ellittica, parabolica o addirittura iperbolica.[2]

Bisogna inoltre considerare che ogni orbita astronomica, di una cometa o anche di un qualsiasi altro corpo celeste, è un'orbita osculatrice, cioè valida solo per un determinato momento per cui oggi un'orbita può essere un'orbita ellittica ad altissima eccentricità, esempio 0,999999, ma tra un anno, in seguito alle perturbazioni planetarie, può diventare 1,000001: apparentemente si tratta di una piccola variazione numerica, nella realtà si traduce nel cambiamento da un tipo di orbita a un altro e poiché un'orbita ellittica è un'orbita chiusa, una cometa potrebbe avere un periodo di 1.000.000 di anni e di conseguenza essere una cometa periodica a lungo periodo, invece un'orbita parabolica o iperbolica implica un sicuro non ritorno, salvo cambiamento di tipo di orbita.[3]

  1. ^ (EN) MPC (a cura di), Cometary Designation System, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) David Vokrouhlický et al., Origin and Evolution of Long-period Comets, in The Astronomical Journal, vol. 157, n. 5, 22 aprile 2019, DOI:10.3847/1538-3881/ab13aa.
  3. ^ (EN) Paul Wiegert, Scott Tremaine, The Evolution of Long-Period Comets, 20 maggio 1997, pp. 53, DOI:10.48550/arXiv.astro-ph/9705153.

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