Un commitment device è, secondo il giornalista Stephen J. Dubner e l'economista Steven Levitt, un modo per forzarsi a seguire un piano d'azione che non si vuole seguire, pur sapendo che la cosa giusta da fare è seguirlo. In altre parole, un commitment device è un modo per darsi una ricompensa o una punizione in modo da rendere una promessa vuota più forte e più credibile.[1] Un commitment device è quindi una tecnica grazie alla quale si rende più facile evitare l'acrasia (un comportamento irrazionale tenuto da una persona che opera scelte contrarie a quelle individuate come ottimali per sé), e in particolare la procrastinazione.