Complesso museale di Santa Maria della Scala

Complesso museale di Santa Maria della Scala
Santa Maria della Scala
La facciata del complesso museale
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Località Siena
IndirizzoPiazza del Duomo, 2
Coordinate43°19′00.97″N 11°19′44.01″E
Caratteristiche
TipoArte, medicina medievale, archeologia, storia della medicina
CollezioniArte etrusca, arte medievale, arte rinascimentale, arte contemporanea
Periodo storico collezioniStoria antica, medioevo, rinascimento, storia moderna
Superficie espositiva19 000 
Istituzione1998
FondatoriComune di Siena
Apertura1997
ProprietàComune di Siena
GestioneOpera Laboratori Fiorentini s.p.a.
DirettoreChiara Valdambrini
Visitatori203 274 (2018)[1]
Sito web

Il Santa Maria della Scala è un complesso museale di Siena, situato in piazza del Duomo 2, proprio davanti alla cattedrale. Già uno dei più antichi e grandi ospedali europei, fu uno dei primi xenodochi ed oggi, esaurite le proprie funzioni sanitarie, è uno dei più importanti centri museali e culturali della città, in seguito a un'importante operazione di recupero basata sul progetto dell'architetto Guido Canali, vincitore nel 1992 di un Concorso Internazionale ad inviti.

Ospita una serie di collezioni che vanno dall'antichità (Museo archeologico nazionale nei sotterranei) all'epoca moderna, alternando ambienti monumentali e corridoi angusti, intrecci di gallerie scavate nel tufo e grandi spazi voltati a mattoni. Nei suoi 350.000 metri cubi d'estensione (di cui 13.000 metri quadrati in pianta aperti al pubblico) si trovano quindi svariate testimonianze storico-artistiche, che possono essere lette come una sintesi della città e della sua storia, coprente un arco di circa mille anni. Vi spicca il celebre Pellegrinaio, il più importante ciclo del Quattrocento senese.

L'appellativo "della Scala" è testimoniato dal XII secolo e ricorda la particolare collocazione davanti alla gradinata della chiesa principale[2]. Più tardi si sviluppò la leggenda secondo la quale l'ospedale era stato fondato in seguito alla visione della madre del Beato Sorore, in cui una scala miracolosa accoglieva i fanciulli abbandonati in paradiso.

Da gennaio 2024 la Fondazione Santa Maria della Scala è presieduta dal manager culturale Cristiano Leone.

  1. ^ Dati visitatori divulgati dal Complesso museale di Santa Maria della Scala, su ansa.it. URL consultato il 18 gennaio 2019..
  2. ^ TCI, p. 526.

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