Concilio di Nicea | |
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Concilio ecumenico delle Chiese cristiane | |
Il primo Concilio di Nicea in un'icona ortodossa | |
Luogo | Nicea |
Data | 325 (iniziato il 20 maggio) |
Accettato da | cattolici, ortodossi, luterani, anglicani, vetero-cattolici (I) |
Concilio precedente | nessun concilio ecumenico precedente |
Concilio successivo | Concilio di Costantinopoli I |
Convocato da | Imperatore Costantino I |
Presieduto da | Imperatore Costantino I |
Partecipanti | circa 300 |
Argomenti | Divinità di Cristo Gesù, consustanzialità tra il Padre e il Figlio, Arianesimo |
Documenti e pronunciamenti | Simbolo Niceno |
Gruppi scismatici | Ariani, Meleziani, Novaziani |
Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325, è stato il primo concilio ecumenico[1] cristiano.
Venne convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'arianesimo; il suo intento era anche politico, dal momento che i forti contrasti tra i cristiani indebolivano anche la società e, con essa, lo Stato romano. Con queste premesse, il concilio ebbe inizio il 20 maggio del 325.[2] Data la posizione geografica di Nicea, la maggior parte dei vescovi partecipanti proveniva dalla parte orientale dell'Impero.