La confederazione di Targowica (in polacco: konfederacja targowicka) fu una confederazione di magnati polacco-lituani, formatasi il 27 aprile 1792 a San Pietroburgo su impulso dell'imperatrice Caterina II di Russia. La confederazione si oppose alla costituzione polacca di maggio che era stata adottata dal Sejm, specialmente nelle disposizioni che limitavano i privilegi della nobiltà (szlachta). Il testo dell'atto fondante la confederazione fu scritto dal generale russo Vasilij Stepanovič Popov, capo dell'ufficio del principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin. Il 14 maggio 1792 la stipula del patto fu annunciata in una piccola città dell'Ucraina dai membri repubblicani. Dopo di ciò, il 18 maggio, due eserciti russi entrarono in Polonia, dando inizio a una nuova guerra senza dichiararla.
Le forze della confederazione di Targowica sconfissero le forze leali alla Confederazione polacco-lituana, il Sejm e il re Stanislao II Augusto Poniatowski nella guerra in difesa della costituzione. La loro vittoria precipitò la seconda spartizione della Polonia e pose i presupposti della terza spartizione e della dissoluzione finale della confederazione nel 1795. Questo risultato giunse sorprendente a molti dei confederati, che volevano solamente riportare in essere lo status quo ante e non si aspettavano che il rovesciamento della costituzione polacca avrebbe avuto queste conseguenze.