Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea

Consiglio di Stato
della Repubblica di Crimea
StatoRussia (bandiera) Russia
Suddivisione  Crimea
TipoUnicamerale
Istituito2014
PredecessoreUcraina (bandiera) Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea[1]
PresidenteVladimir Konstantinov (RU)
Ultima elezione6-8 settembre 2024
Numero di membri75
Gruppi politici
  •      RU (60)
  •      LDPR (10)
  •      KPRF (5)
SedePalazzo del Consiglio di Stato, Sinferopoli
Sito webwww.crimea.gov.ru/

Il Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea (in russo: Госуда́рственный Сове́т Респу́блики Крым, in ucraino: Державна Рада Республіки Крим, in tatro di Crimea: Къырым Джумхуриетининъ Девлет Шурасы),[2] sedicente erede del Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea[1][3] (soppresso nel marzo 2014 dal parlamento ucraino)[4][5][6], è il parlamento unicamerale della Repubblica di Crimea, passata nel 2014 dall'amministrazione ucraina a quella russa a seguito dell'occupazione russa della Crimea.[7]

L'attuale presidente è Vladimir Andreevič Konstantinov, già presidente del precedente organo ucraino, rieletto il 20 settembre 2019 e il 12 settembre 2024.

Il Consiglio ha sede presso l'edificio amministrativo del Consiglio supremo della Crimea nel centro di Simferopol.

A seguito degli eventi del 2014, la Crimea è un territorio attualmente conteso tra Russia e Ucraina, con la prima che amministra il territorio nonostante la maggior parte degli Stati continuino a riconoscere la regione come ucraina.[8]

Durante il lasso di tempo in cui la Crimea è stata controllata dall'Ucraina, il Consiglio di Stato è stato incapace di nominare autonomamente il Primo Ministro della Crimea, riuscendovi solamente con il parere e il consenso del Presidente dell'Ucraina. Tale restrizione non venne ben accolta dal Consiglio e dai suoi componenti, creando una durevole spaccatura tra essi e il governo nazionale dell'Ucraina.

Col verificarsi dell'annessione della Crimea alla Russia, l'edificio del Consiglio di Stato è stato posto sotto sequestro da parte di individui armati pro-Russia. Sotto il loro controllo, il Consiglio ha rimosso l'allora Primo Ministro indicato dal governo ucraino, nominando unilateralmente al suo posto il politico russo Sergej Aksënov.[9] Lo scioglimento è stato causato anche dalla convinzione che il Consiglio di Stato della Crimea avesse collaborato con delle truppe russe nella regione contro le autorità ucraine.[10] Nei giorni successivi il Consiglio di Stato della Crimea ha riunificato la propria giurisdizione territoriale con la città di Sebastopoli in un'unica nazione e ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dall'Ucraina a seguito di un referendum nel 2014.[10] Questa nuova nazione fece ingresso successivamente all'interno della Federazione Russa,[11] la quale ha inserito il Consiglio di Stato della Crimea all'interno di un nuovo soggetto federale della Russia, la Repubblica di Crimea.[12]

  1. ^ a b Nome in lingua locale del Consiglio supremo della Repubblica autonoma di Crimea: in ucraino Верховна Рада Автономної Республіки Крим?, Verchovna Rada Avtonomnoji Respubliky Krym; in russo Верховный Совет Автономной Республики Крым?, Verkhovny Sovet Avtonomnoy Respubliki Krym
  2. ^ Verkhovna Rada Autonomous Republic of Crimea, su web.archive.org, 12 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
  3. ^ (EN) David M. Herszenhorn e Alan Cowell, Lawmakers in Crimea Move Swiftly to Split From Ukraine, in The New York Times, 17 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Kenneth Rapoza, In Kiev, Ukraine Parliament Axes Crimea, in Forbes. URL consultato il 18 ottobre 2018.
  5. ^ (UK) ВР розпустила парламент Криму, su unian.ua. URL consultato il 7 novembre 2022.
  6. ^ (EN) Ukraine Votes to Dissolve Crimean Parliament, su NBC News. URL consultato il 7 novembre 2022.
  7. ^ Il territorio è amministrato dalla Russia, ma la maggior parte degli Stati riconoscono ancora la Crimea come territorio ucraino.
  8. ^ General Assembly Adopts Resolution Calling upon States Not to Recognize Changes in Status of Crimea Region | UN Press, su press.un.org. URL consultato il 7 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Crimea profile, in BBC News, 31 maggio 2012. URL consultato il 7 novembre 2022.
  10. ^ a b (EN) Ukraine crisis: Crimea parliament asks to join Russia, in BBC News, 6 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Ukraine crisis: Putin signs Russia-Crimea treaty, in BBC News, 18 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2022.
  12. ^ Официальное опубликование правовых актов, su web.archive.org, 18 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).

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