Contado di Molise, Molise | |||||
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Informazioni generali | |||||
Nome ufficiale | Comitatus Molisii, Provincia di Molise | ||||
Capoluogo | Bojano | ||||
Dipendente da | Regno di Sicilia Regno di Napoli Regno delle Due Sicilie | ||||
Suddiviso in | 3 distretti 33 circondari 137 comuni | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1221 | ||||
Causa | Interventi posti in essere da Federico II nella lotta al potere feudale | ||||
Fine | 1861 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna | ||||
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Cartografia | |||||
Il territorio del Contado di Molise nel 1659, in rapporto alle odierne regioni italiane |
Il Contado di Molise (o del Sannio[1]) è stato un'unità amministrativa prima del Regno di Sicilia, poi del Regno di Napoli, infine del Regno delle Due Sicilie. Il suo territorio e il suo status giuridico hanno subito entrambi variazioni nei secoli in relazione all'ordinamento amministrativo dell'epoca; si possono, comunque, individuare tre fasi principali: quella della Contea di Molise (Comitatus Molisii) in epoca medievale, quella del Contado di Molise in età moderna, quella della Provincia del Contado di Molise nell'età contemporanea.
Originariamente il suo territorio comprendeva prevalentemente la parte centrale dell'attuale Molise e si estendeva, a seconda dell'epoca, in un'area che andava dall'Abruzzo meridionale alla Campania settentrionale; tuttavia è soltanto con le riforme amministrative dei primi decenni del Cinquecento che il Contado di Molise comincia ad acquisire una fisionomia geografica e amministrativa stabile, ma dipendente da altre entità, rimasta pressoché invariata fino alle riforme di età napoleonica. In ogni caso tutte queste conformazioni risultano sempre molto lontane dalla regione attuale.
Il suo stemma è composto da una stella bianca, crinita, circondata da una ghirlanda di spighe di grano in campo vermiglio. Le spighe vengono tradizionalmente interpretate quale segno della sua abbondanza, la stella invece rappresenterebbe lo stemma del casato dei del Balzo, che avrebbe posseduto numerosi feudi in questo territorio[2][3]; non è possibile escludere, tuttavia, che l'indicazione di questo casato in realtà sia dovuto a un fraintendimento generato dal particolare nome araldico di questa tipologia di stella.