Contea di Lodrone

Contea di Lodrone
Contea di Lodrone - Stemma
Dati amministrativi
Lingue parlateitaliano
CapitaleLodrone
Dipendente daPrincipato vescovile di Trento
Politica
Forma di Statogiurisdizione patrimoniale
Forma di governogiurisdizione feudale
Nascita1100 circa
Fine1826
CausaRinuncia alla giurisdizione da parte della famiglia Lodron
Territorio e popolazione
Bacino geograficoGiudicarie e Val Vestino
Economia
Valutatallero, lira di planeto e monete veneziane
Religione e società
Religioni preminentiChiesa cattolica
Religione di Statocattolicesimo
Classi socialiNobili, clero, mezzadri, artigiani e contadini.
Evoluzione storica
Succeduto daImpero d'Austria

La contea di Lodrone è stata un'antica giurisdizione feudale del principato vescovile di Trento, poi della contea del Tirolo legata alle vicissitudini della nobile famiglia dei Conti Lodron. Situata nella parte sud occidentale del Trentino, il territorio della contea si estendeva sui paesi di Lodrone, Darzo, Riccomassimo (oggi frazioni del comune di Storo), Bondone, Magasa e Val Vestino. Fondata attorno al 1100, abolita da Napoleone Buonaparte nel 1802 con le altre 8 giurisdizioni patrimoniali trentine[1] e lo stesso principato, ricostituita dopo il congresso di Vienna, fu definitivamente abrogata nel 1826.

  1. ^ Le giurisdizioni patrimoniali trentine concesse in feudo dal principe vescovo di Trento ai suoi nobili vassalli furono in totale 9: la giurisdizione dei Quattro Vicariati (nella Val Lagarina, sponda ovest dell'Adige), le due giurisdizioni di Castellano e Castelnuovo, quella della contea di Lodrone-Valvestino, la giurisdizione di Caldonazzo, la giurisdizione di Castel Beseno, la giurisdizione di Segonzano, la giurisdizione di Fai della Paganella e Zambana, la giurisdizione di Castel Caldes e infine la giurisdizione di Tuenetto nel comune di Taio.

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