"Convenzionalismo" è un termine ombrello che indica ogni dottrina filosofica secondo la quale una proposizione ha valore nel proprio campo (che sia filosofico, politico, etico, conoscitivo ecc.) in base ad una convenzione, cioè si basa su accordi e stipulazioni più o meno espliciti, ma svincolati da qualunque presupposto di metodo (ad es. il metodo scientifico) o più in generale da qualsiasi valutazione in termini di verità o falsità.
Tale concetto ha subito varie declinazioni fin dai tempi più antichi, ed è stato applicato a vari contesti, soprattutto negli studi scientifico-filosofici.[1]