Copenaghen comune | |
---|---|
Københavns Kommune | |
Dall'alto verso il basso, da sinistra a destra: Palazzo di Christiansborg, Marmorkirken, giardini di Tivoli, Nyhavn | |
Localizzazione | |
Stato | Danimarca |
Regione | Hovedstaden |
Amministrazione | |
Borgomastro | Lars Weiss (SD) dal 1-1-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 55°41′N 12°35′E |
Altitudine | 0-24 m s.l.m. |
Superficie | 90,9 km² |
Abitanti | 662 022[1] (2023) |
Densità | 7 282,97 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1050–1778, 2100, 2200, 2300, 2400, 2450, 2500 |
Prefisso | +45 33, +45 35, +45 36, +45 70, +45 80 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice DS | 101 |
Nome abitanti | copenaghensi |
Patrono | Nostra Signora |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Copenaghen[N 1] (AFI: /kopeˈnaɡɛn/[4]; in danese København, AFI: /kʰøpm̩ˈhɑwˀn/, ) è la capitale e la città più popolosa della Danimarca con 662022 abitanti nel comune (1 363 000 nell'area urbana al 2023). È situata sulle isole Selandia e Amager, ed è separata dalla città svedese di Malmö dall’Øresund.
Copenaghen venne fondata nel X secolo come villaggio di pescatori vichingo situato nei pressi di quella che oggi è Gammel Strand. All'inizio del XV secolo divenne la capitale della Danimarca e nei due secoli successivi consolidò la sua posizione di centro di potere regionale grazie alle sue istituzioni amministrative e alla presenza delle forze armate. Durante il Rinascimento la città funse da centro dell'Unione di Kalmar, essendo sede della monarchia, governando la maggior parte dell'attuale regione nordica in un'unione personale con la Svezia e la Norvegia governate dallo stesso monarca danese. La città fiorì come centro culturale ed economico.
Dopo un'epidemia di peste e un grave incendio avvenuti nel XVIII secolo, la città subì un periodo di riqualificazione che incluse la costruzione del prestigioso quartiere di Frederiksstaden e la fondazione di istituzioni culturali come il Teatro reale danese e l'Accademia Reale di belle arti. Dopo ulteriori sciagure occorse all'inizio del XIX secolo, quando l'ammiraglio inglese Horatio Nelson attaccò la flotta dano-norvegese e bombardò la città, la ricostruzione avvenuta durante l'"età dell'oro danese" portò ad un nuovo aspetto in stile neoclassico della città. Successivamente, dopo la seconda guerra mondiale, il Piano Finger favorì lo sviluppo di alloggi e attività commerciali lungo le cinque linee ferroviarie urbane che si estendono dal centro cittadino.
A partire dall'inizio del XXI secolo, Copenaghen è stata protagonista di un forte sviluppo urbano e culturale, facilitato dagli investimenti nelle sue istituzioni e infrastrutture. In questi anni la città è diventata il centro culturale, economico e governativo della Danimarca e uno dei maggiori centri finanziari del Nord Europa grazie anche alla presenza della borsa di Copenaghen. L'economia della città ha beneficiato di rapidi sviluppi nel settore dei servizi, in particolare grazie all'informatica, alla farmaceutica e all'economia verde. La capitale della Danimarca è infatti è spesso considerata una delle città più green d’Europa.
Dal completamento del ponte di Øresund, Copenaghen è diventata sempre più integrata con la provincia svedese di Scania. Con una serie di ponti che collegano i vari quartieri, il paesaggio urbano è caratterizzato da parchi, passeggiate e lungomare. I monumenti cittadini come i Giardini di Tivoli, la statua della Sirenetta, i palazzi di Amalienborg e di Christiansborg, il Castello di Rosenborg, la Marmorkirken, Børsen e molti musei, ristoranti e locali notturni sono importanti attrazioni turistiche.
La città è sede dell'Università di Copenaghen (fondata nel 1479 e la prima della Danimarca), l'Università tecnica della Danimarca, la Copenhagen Business School e l'Università di informatica. Il vescovo di Copenaghen è primus inter pares dell’episcopato della Chiesa di Danimarca. Copenaghen ospita le squadre di calcio FC Copenhagen e Brøndby IF. L'annuale maratona di Copenaghen è stata istituita nel 1980. Copenaghen è una delle città più a misura di bicicletta al mondo e nel 2014 ha ricevuto il premio capitale verde europea.[5] Il trasporto pubblico è garantito dalla metropolitana, istituita nel 2002, che serve il centro di Copenaghen, mentre la periferia è collegata grazie ad un efficiente servizio ferroviario. L'aeroporto di Copenaghen, con i suoi 2,5 milioni di passeggeri al mese, è l'aeroporto più trafficato dei paesi nordici.
Errore nelle note: Sono presenti dei marcatori <ref>
per un gruppo chiamato "N" ma non è stato trovato alcun marcatore <references group="N"/>
corrispondente