Coppa del Mondo di rugby 2011 2011 IRB Rugby World Cup Ipu o te Ao Whutupōro 2011 | |
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Competizione | Coppa del Mondo di rugby |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 7ª |
Organizzatore | New Zealand Rugby e World Rugby[1] |
Date | dal 9 settembre 2011 al 23 ottobre 2011 |
Partecipanti | 20 (91 alle qualificazioni) |
Formula | fase a gironi + play-off |
Sede finale | Eden Park (Auckland) |
Direttore | Martin Snedden |
Risultati | |
Vincitore | Nuova Zelanda (2º titolo) |
Finalista | Francia |
Terzo | Australia |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Morné Steyn (62) |
Record mete | |
Incontri disputati | 48 |
Pubblico | 1 477 274 (30 777 per incontro) |
I giocatori della Nuova Zelanda festeggiano la conquista della coppa | |
Cronologia della competizione | |
La Coppa del Mondo di rugby 2011 (in inglese 2011 Rugby World Cup; in maori Ipu o te Ao Whutupōro 2011) fu la 7ª edizione della Coppa del Mondo di rugby, massima competizione internazionale di rugby a 15 organizzata dall'International Rugby Board (IRB). Si tenne dal 9 settembre 2011 al 23 ottobre 2011 in Nuova Zelanda e fu solo la terza, su sette edizioni fino ad allora disputate, a essersi svolta in un solo Paese, dopo quella del 1995 in Sudafrica e quella del 2003 in Australia.
Il torneo fu ospitato da 12 città e altrettanti stadi. Originariamente avrebbero dovuto essere 13 ma Lancaster Park fu irrimediabilmente danneggiato dal terremoto che colpì Christchurch a sette mesi dall'inizio della competizione e gli incontri previsti in tale struttura furono redistribuiti tra le altre sedi.
A laurearsi campione del mondo fu la Nuova Zelanda, alla sua seconda affermazione dopo la Coppa del Mondo 1987, anch'essa sul proprio terreno; più in generale si trattò della terza volta in cui a vincere il torneo fu la squadra di casa, tenendo anche conto della vittoria sudafricana nella Coppa del Mondo 1995. Gli All Blacks batterono in finale la Francia per 8-7, nella finale con il minor scarto e il minor punteggio complessivo della storia del torneo.
Dal punto di vista dell'impatto mediatico e culturale si trattò dell'evento sportivo con la maggiore affluenza della storia dello sport neozelandese, con non meno di 100000 ospiti provenienti dall'estero.
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[2].