Coppia di Cooper

Una coppia di Cooper, dal nome del fisico Leon Cooper, è uno stato legato fra due elettroni (oppure anche fra due lacune) che si può realizzare grazie all'intervento di una qualche interazione attrattiva, tale da vincere la forza elettrostatica repulsiva fra le due particelle.[1] I due elettroni legati si comportano non più come fermioni, ma come un bosone.

Le coppie di Cooper sono alla base della spiegazione del fenomeno della superconduttività. Nella superconduttività convenzionale, o superconduttività BCS, l'interazione attrattiva fra i due elettroni è data dallo scambio di un fonone. La teoria BCS della superconduttività fu sviluppata da John Bardeen, John Schrieffer e Leon Cooper, che per tali studi vinsero il premio Nobel per la fisica nel 1972.

  1. ^ Simone Franchetti, Anedio Ranfagni, Daniela Mugnai, Elementi di struttura della materia, Zanichelli, p. 448, ISBN 88-08-06252-X.

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