«Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello del corpo, piacevole parlatore, addorno di belli costumi, sottile d'ingegno, con l'animo sempre intento a malfare, col quale molti masnadieri si raunavano e gran séguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece fare, e gran dannaggio a' Cerchi e a' loro amici; molto avere guadagnò, e in grande altezza salì. Costui fu messer Corso Donati, che per sua superbia fu chiamato il Barone; che quando passava per la terra, molti gridavano: "Viva il Barone"; e parea la terra sua.»
Corso Donati | |
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Corso Donati fa liberare dei prigionieri politici, miniatura contenuta nella Nova Cronica di Giovanni Villani | |
Nascita | Firenze, 1250 circa |
Morte | Firenze, 6 ottobre 1308 |
Cause della morte | Omicidio |
Luogo di sepoltura | Chiesa di San Salvi, Firenze |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica di Firenze |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
Guerre | Guelfi e ghibellini |
Battaglie | Battaglia di Campaldino (1289) |
Comandante di | Esercito fiorentino |
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Corso Donati, detto Il Grande Barone (Firenze, 1250 circa – Firenze, 6 ottobre 1308), è stato un militare e politico italiano, tra i principali personaggi storici della Firenze medievale.