Costantino Salvi | |
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Nascita | Ravenna, 28 aprile 1886 |
Morte | Flossenbürg, 17 gennaio 1945 |
Cause della morte | Stenti in seguito alla deportazione |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Arma | Fanteria |
Anni di servizio | 1907-1943 |
Grado | Generale di brigata |
Guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale Guerra di Spagna seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia di Ain Zara Battaglia di Guadalajara |
Comandante di | 201ª Divisione costiera |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Militare di fanteria e Cavalleria di Modena |
dati tratti da Generals[1] | |
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Costantino Salvi (Ravenna, 28 aprile 1886 – Flossenbürg, 17 gennaio 1945) è stato un generale italiano, veterano della guerra italo-turca, della prima guerra mondiale e della guerra di Spagna. Durante la seconda guerra mondiale fu comandante della 201ª Divisione costiera e poi della zona militare di Cuneo. Dopo la firma dell'armistizio dell'8 settembre 1943 aderì al movimento di resistenza piemontese, venendo arrestato della polizia tedesca nel 1944 e successivamente deportato nel campo di concentramento di Flossenbürg. Decorato con tre Medaglie d'argento, una di bronzo e una croce di guerra al valor militare.