Crisi bosniaca | |
---|---|
La Bosnia ed Erzegovina e il Sangiaccato (Novibazar) | |
Data | 6 ottobre 1908 - 31 marzo 1909 |
Luogo | Europa |
Causa | Proclamazione dell'Austria-Ungheria di annessione della Bosnia ed Erzegovina |
Esito | Vittoria diplomatica di Austria e Germania. Deterioramento dei rapporti fra i due schieramenti. |
Modifiche territoriali | Annessione della Bosnia ed Erzegovina all'Austria-Ungheria |
Schieramenti | |
Voci di crisi presenti su Wikipedia | |
La crisi bosniaca fu determinata nell'ottobre del 1908 dalla decisione dell'Austria-Ungheria di annettersi la Bosnia ed Erzegovina che occupava legalmente e di cui le spettava l'amministrazione secondo il trattato di Berlino (1878). La crisi che ne derivò coinvolse la Serbia e la Russia contrarie all'annessione e, sull'altro fronte, l'Austria-Ungheria e la Germania. La tensione internazionale perdurò fino al marzo 1909.
Per il definitivo deterioramento delle relazioni fra i due schieramenti, la crisi bosniaca è considerata una delle cause indirette dello scoppio della prima guerra mondiale. Contribuì, inoltre, a peggiorare le già difficili relazioni fra Italia e Austria-Ungheria.