La Mano Nera (in serbo Црна рука/Crna Ruka), ufficialmente Unificazione o Morte (in serbo Уједињење или смрт/Ujedinjenje ili smrt), fu una società segreta fondata in Serbia nel maggio del 1911[1][2] come parte del più ampio movimento nazionalista pan-slavo, che aveva come obiettivo quello di unire sotto lo stesso Stato tutti i territori con popolazioni serbe, ovvero la Bosnia ed Erzegovina (annessa dall'Austria-Ungheria nell'ottobre 1908) e il Montenegro.
La società fu complice della Giovane Bosnia nell'attentato di Saraievo del 28 giugno 1914, in cui vennero uccisi per mano di Gavrilo Princip, l'Arciduca d'Austria Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, considerato l'evento scatenante della prima guerra mondiale.