Con crociata prussiana si indica una serie di campagne effettuate nel XIII secolo dai crociati cattolici, guidati principalmente dai Cavalieri teutonici, per cristianizzare coattivamente i prussiani nativi, di fede pagana. Invitati dopo precedenti spedizioni infruttuose contro i prussiani (o pruzzi) da parte di re cristiani polacchi, l'ordine religioso cavalleresco avviò delle campagne contro i prussiani, i lituani e i samogiti nel 1230. Alla fine del secolo, dopo aver represso diverse rivolte degli autoctoni, i cavalieri stabilirono la propria supremazia sulla Prussia e amministrarono la regione facendola confluire nello Stato monastico, ponendo fine alla lingua prussiana, alla cultura e alla religione precristiana con una combinazione di forza fisica e ideologica. Alcuni prussiani si rifugiarono nella vicina Lituania.