Cronaca (genere letterario)

La cronaca (dal latino chronica e dal greco χρόνος chrónos) è una semplice forma di narrazione storica che segue il criterio cronologico, riportando gli eventi anno per anno senza dare un'analisi critica e valutativa dei fatti o prendere in considerazione cause, interferenze o ripercussioni degli eventi riportati. In questo genere letterario i fatti rilevanti hanno lo stesso peso di quelli secondari.

Il termine spesso si riferisce a un libro scritto da un cronachista nel Medioevo che descrive eventi storici in un paese o le vite di nobili o uomini di chiesa, sebbene venga anche riferito al resoconto di eventi pubblici.[1]

Nel VII secolo le chiese inglesi e irlandesi tennero con regolarità i loro annali e da questa tradizione derivò la raccolta di testi chiamata Anglo-Saxon Chronicle, compilata sia in latino sia in sassone. Questo costume si diffuse rapidamente anche in Europa, dove la stessa storiografia medievale nacque sul modello delle semplici cronache, a causa della svalutazione della interpretazione dei fatti. Dal Settecento in poi le cronache si confusero sempre più con la diaristica. Attualmente il termine viene indicato per lo più in accezioni metaforiche.[2]

  1. ^ (EN) Graeme Dunphy, Encyclopedia of the Medieval Chronicle, Leida, Brill, 2010, ISBN 978-90-04-18464-0.
  2. ^ "Le Muse", Vol. IV, Novara, De Agostini, 1965, p. 26.

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