Cygnus NG-16

Cygnus NG-16
Emblema missione
Immagine del veicolo
Il lancio del razzo Antares 230 con a bordo la Cygnus NG-16
Dati della missione
OperatoreNorthrop Grumman Space Systems
NSSDC ID2021-072A
SCN49064
DestinazioneISS
Nome veicoloS.S. Ellison Onizuka
VettoreAntares 230+
Lancio10 agosto 2021, 22:01:05 UTC
Luogo lancioLP-0A, MARS
Rientro15 dicembre 2021, 06:25 UTC
Durata127 giorni
Proprietà del veicolo spaziale
Massa8041 kg
CostruttoreNorthrop Grumman Innovation Systems
Carico3723 kg
Parametri orbitali
OrbitaOrbita terrestre bassa, geocentrica
Inclinazione51,66°
Commercial Resupply Services
Missione precedenteMissione successiva
Cygnus NG-15 Cygnus NG-17

Cygnus NG-16, precedentemente conosciuta come CRS OA-16, è una missione spaziale privata di rifornimento per la Stazione spaziale internazionale, programmata da Northrop Grumman per la NASA nell'ambito del programma Commercial Resupply Services e decollata il 10 agosto 2021.[1][2]

Il vettore utilizzato è stato un Antares 230+, il quale ha portato in orbita il veicolo cargo Cygnus, costituito in questo caso dalla capsula S.S. Ellison Onizuka, comprendente il modulo per immagazzinamento pressurizzato costruito da un partner industriale di Orbital ATK, la Thales Alenia Space.

La Cygnus NG-16 è stata la diciassettesima missione orbitale del veicolo spaziale Cygnus, la quindicesima delle quali avente come cliente la NASA. Cygnus NG-16 faceva parte, in particolare, del contratto Commercial Resupply Services 2, di cui è stata la settima missione, che prevede un minimo di sei missioni a favore della Northrop Grumman Innovation Systems.[3]

  1. ^ Cygnus NG-16 Resupply flight to the ISS, ESA, 22 novembre 2021. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  2. ^ Massimo Luciani, Missione NG-16 compiuta: la navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale, su Tachyon Beam, 12 agosto 2021. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  3. ^ Chris Gebhardt, Orbital ATK looks ahead to CRS2 Cygnus flights, Antares on the commercial market, NASASpaceFlight.com, 2 giugno 2018. URL consultato il 4 maggio 2022.

Developed by StudentB