DJ Khaled

DJ Khaled
DJ Khaled nel 2012
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereHip hop
Pop rap
East Coast hip hop
Southern hip hop
Dance
Contemporary R&B
Periodo di attività musicale1993 – in attività
Strumentogiradischi, campionatore, tastiera, voce
EtichettaRoc Nation, Terror Squad, E1 Music, Def Jam South, Cash Money
Gruppi attualiTerror Squad
Album pubblicati13
Studio13
Sito ufficiale

DJ Khaled, pseudonimo di Khaled Mohamed Khaled (New Orleans, 26 novembre 1975[1][2]), è un disc jockey, produttore discografico, personaggio televisivo e radiofonico statunitense di origini palestinesi. Arrivando al successo nel decennio 2010, ha debuttato due volte alla prima posizione della Billboard 200 e cinque nella US Top Rap Albums Chart, vendendo in tutto il mondo oltre 4 milioni di album e 40 milioni di singoli.[3] Nel 2020 ha ottenuto il Grammy Award come Best Rap/Sung Performance, oltre ad aver vinto nel corso della sua carriera 13 BET Hip-Hop Awards, 2 American Music Award, un MTV Video Music Awards e un Soul Train Music Award.[4]

Inizia come conduttore radiofonico negli anni duemila, proseguendo con la produzione di brani per Pitbull, Rick Ross, Ace Hood, e successivamente per Future, French Montana e Jennifer Lopez. Contemporaneamente intraprende la carriera da disc jockey e cantautore rilasciando undici album in studio, tra cui Major Key (2016), Grateful (2017) e Father of Asahd (2019), supportati da numerosi singoli e collaborazioni di successo, compresi I'm the One, Wild Thoughts, Dinero, For Free, Shining e Top Off.

Dal 2016 ha stipulato un contratto come artista e produttore con la Roc Nation, arrivando così a lavorare in studio con numerosi rapper di successo, tra cui il fondatore Jay-Z, Future, Kanye West, Drake, Chris Brown, Lil Wayne, Nicki Minaj, Missy Elliott e Travis Scott. Ha poi collaborato con artisti provenienti da altri generi musicali come Rihanna, Beyoncé, Alicia Keys, Meghan Trainor, John Legend, Mary J. Blige, J Balvin, Calvin Harris e Justin Bieber.[5]

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore WEDR
  2. ^ John Tanasychuk, DJ Khaled at Cafe Martorano, in SUP, 2 dicembre 2008. URL consultato il 13 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2008).
  3. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) 62nd Annual GRAMMY Awards, su GRAMMY.com, 19 novembre 2019. URL consultato il 30 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Lizzie Plaugic, DJ Khaled signs management deal with Roc Nation, su The Verge, 29 febbraio 2016. URL consultato il 30 gennaio 2020.

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