L'introduzione dello standard di trasmissione televisiva digitale terrestre DVB-T2 in Italia è iniziata con lo spegnimento della banda a 700 MHz e la dismissione progressiva dello standard MPEG-2 in favore del MPEG-4 con codifica H.264.
La codifica è il processo con cui un segnale viene compresso in modo da occupare minore banda. Maggiore è l'efficienza di compressione, maggiore sarà la capacità trasmissiva disponibile, che potrà essere utilizzata per aumentare i canali o/e trasmettere con migliore qualità (risoluzione o compressione).
La normativa vigente non ha ancora definito una data certa per la transizione completa, ma fa genericamente riferimento a una data successiva al 1º gennaio 2023.[1]
A febbraio 2024, nel nuovo contratto di servizio Rai, è stata indicata settembre 2024 come data di conversione del RAI Mux B in DVB-T2.