Dagobert Sigmund von Wurmser | |
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Dagobert Sigmund von Wurmser in una stampa d'epoca | |
Nascita | Strasburgo, 17 maggio 1724 |
Morte | Vienna, 22 agosto 1797 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia Sacro Romano Impero |
Forza armata | Esercito francese Esercito imperiale del Sacro Romano Impero |
Anni di servizio | 1740 - 1750 (Regno di Francia) 1750 - 1797 (Sacro Romano Impero) |
Grado | Feldmaresciallo |
Guerre | |
Battaglie | |
Decorazioni | Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa |
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Dagobert Sigmund von Wurmser | |
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Conte di Wurmser | |
In carica | 30 gennaio 1761 – 22 agosto 1797 |
Predecessore | Titolo inesistente |
Successore | Christian von Wurmser |
Trattamento | Sua Eccellenza |
Nascita | Strasburgo, 17 maggio 1724 |
Morte | Vienna, 22 agosto 1797 |
Dinastia | Wurmser |
Religione | cattolicesimo |
Il conte Dagobert Sigmund von Wurmser (Strasburgo, 17 maggio 1724 – Vienna, 22 agosto 1797) è stato un feldmaresciallo austriaco. Combatté nella guerra dei sette anni e nella Guerra di Successione bavarese oltre che nella campagna del Reno nei primi anni delle guerre rivoluzionarie francesi, ma è ricordato soprattutto per il suo ruolo nella campagna d'Italia del 1796 contro Napoleone Bonaparte.
Anche se all'inizio della Guerra dei Sette anni era impiegato nell'esercito reale francese, Wurmser lasciò la Francia dopo che Luigi XV di Francia siglò un accordo di pace con la Gran Bretagna, entrando al servizio degli Asburgo d'Austria. Prese parte quindi alla Guerra di Successione bavarese, la cosiddetta Kartoffelkrieg (guerra delle patate). Durante le guerre rivoluzionarie francesi Wurmser comandò diverse armate asburgiche impegnate nella valle del Reno dal 1793 al 1795, realizzando successi a Lauterburg e a Weissenburg nell'ottobre del 1793.
Nel 1796 Francesco II del Sacro Romano Impero lo inviò nell'Italia settentrionale, dove gli Asburgo erano impegnati a difendere i territori del Ducato di Milano. In una serie di battaglie ben combattute con l'esercito francese, sotto il comando dell'emergente generale Napoleone Bonaparte, Wurmser venne intrappolato con la sua armata a Mantova; dopo una capitolazione negoziata, Wurmser lasciò la città con i pieni onori militari e con settecento uomini, marciando alla volta di Vienna. La sua sconfitta a Mantova non diminuì il lustro del suo servizio agli occhi imperiali per un grande soldato di 72 anni che aveva combattuto per gran parte della propria vita in ardue campagne militari. La sua salute iniziò a peggiorare poco dopo il suo pensionamento e morì nel 1797.