Darius Khondji (pron. AFI: [dɒːɾˈjuːs χoŋdˈʒiː]; in persiano داریوش خنجی, Dāryuš Khanjī; Teheran, 21 ottobre 1955) è un direttore della fotografia iraniano naturalizzato francese, attivo in campo cinematografico, pubblicitario e musicale.
Ha collaborato con autori visionari per film di straordinarie ambizioni figurative, come Delicatessen (1991) e La città perduta (1995) di Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro, e Seven (1995) di David Fincher, riuscendo a spingere «le frontiere del visibile filmico al di là degli standard dell'imitazione naturalistica della realtà, sfruttando al meglio le sinergie tra scenografia, costume, make-up e architetture della luce, in una chiave postmoderna che all'occasione ha saputo attingere all'immaginario dell'arte contemporanea e del fumetto».[1] I maggiori riconoscimenti, compresa la candidatura all'Oscar, gli sono arrivati per il lavoro nel musical Evita (1996).