Dark Horse Comics

Dark Horse Comics
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StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione1986
Fondata daMike Richardson e Randy Stradley[1]
Sede principaleMilwaukie
GruppoEmbracer Group (dal 2022)
Persone chiave
  • Mike Richardson, presidente ed editore
  • Neil Hankerson, vicepresidente esecutivo
  • Tom Weddle, direttore finanziario
  • Randy Stradley, vicepresidente per l'editoria
  • Matt Parkinson, vicepresidente per il marketing
  • Dave Marshall, redattore capo
  • Johnny B. Lee, direttore generale divisione Dark Horse Games
SettoreEditoria
ProdottiFumetti, Merchandising, Opere Multimediali (per TV, Cinema, Streaming), Video Games.
Sito webwww.darkhorse.com
La sede di Dark Horse Comics.

Dark Horse Comics è una casa editrice di fumetti statunitense fondata nel 1986 da Mike Richardson e Randy Stradley con sede a Milwaukie, nell'Oregon.[1] Contende a Image Comics e a IDW Publishing il ruolo di principale editore indipendente di fumetti, dietro alle due major DC Comics e Marvel Comics. Esordisce con la serie antologica Dark Horse Presents[1]. Si tratta del più grande editore di fumetti ad avere un solo proprietario, ovvero Mike Richardson, capace di creare una società multimediale di successo, che lo ha portato a essere considerato una delle dieci persone più influenti nel mondo dei fumetti.[2] Oltre a essere una delle case editrici che hanno trasposto il maggior numero di opere in film cinematografici, la Dark Horse è stata la prima ad avere un catalogo per la distribuzione di fumetti digitali online.[2]

A partire dal 1990 riesce ad attrarre grandi nomi del panorama fumettistico quali Frank Miller (per il quale pubblica Sin City, le opere su Martha Washington, l'epica 300, Hard Boiled e altre), Art Adams, John Byrne, Walter Simonson, Mike Mignola (che crea Hellboy e il suo universo narrativo), Stan Sakai (con Usagi Yojimbo, distribuito fino al 2018), Sergio Aragonés (Groo), Eric Powell (con le grottesche avventure di The Goon), Neil Gaiman (Murder Mysteries), il mangaka Katsuhiro Ōtomo, dal quale ottiene i diritti per pubblicare Akira, e Michael Chabon, con il suo Escapist.[3] Dark Horse è anche riconosciuta come il principale editore di fumetti sotto licenza al mondo.[3] Pubblica, tra gli altri, i fumetti di Guerre Stellari (tra il 1991 e il 2014, e dal 2022 per la linea All Ages)[4], i fumetti di Buffy l'ammazzavampiri e i personaggi legati alla relativa serie televisiva (tra il 1998 e il 2018),[5] l'universo fantascientifico della Fox (tra il 1988 e il 2020), da cui i franchise di Alien, Predator, Aliens vs Predator e Prometheus, videogiochi quali Starcraft, Tomb Raider e Conan il barbaro (2004-2018), la serie TV fantascientifica The Orville e alcune proprietà riguardanti i personaggi animati Disney, quali Gli Incredibili e Frozen. Questo processo di acquisizione di licenze di celebri franchise, iniziato nel 1988 con la pubblicazione dei fumetti Aliens e Predator, porta Mike Richardson a voler invertire la tendenza e portare i personaggi di Dark Horse a essere sviluppati come franchise cinematografici e televisivi.[3] Questa convinzione ha portato la casa editrice a esplorare il mondo del cinema e a fondare la propria compagnia cinematografica, la Dark Horse Entertainment, nel 1992.[3] Il progetto è vincente, tantoché vengono prodotti quattro film nei primi tre anni, due dei quali, The Mask (con Jim Carrey e Cameron Diaz) e Timecop (con Jean-Claude Van Damme), esordiscono al primo posto al botteghino.[3] Entrambi sono creazioni di Richardson.[3]

Nel corso degli anni si continua però a dare ampio spazio ad autori e artisti che vogliono proporre fumetti originali e innovativi. Attualmente la casa editrice pubblica anche le opere legate all'acclamato Mignolaverse, universo narrativo creato da Mike Mignola intorno al personaggio cardine di Hellboy, i fumetti del Black Hammer Universe del pluripremiato Jeff Lemire, diverse opere di Matt Kindt e Brian Wood, alle quali si va ad aggiungere dal 2018 il marchio Berger Books, curato da Karen Berger, storica editrice della Vertigo (fino al 2013). Dal 2022 in collaborazione con il regista/scrittore/attore Kevin Smith viene lanciata l'etichetta Secret Stash Press.[6] A questa si aggiunge l'imprint Dagu Publishing di Stan Sakai e Albatross Funnybooks di Eric Powell[7][8].

  1. ^ a b c Jason Sacks, in "Chapter Seven: 1986", in The 1980s,  pp.152-185
  2. ^ a b Rich Johnston, in "The Top 100 Power List of Comic Books", in Bleeding Cool n.20,  pp.53-87
  3. ^ a b c d e f (EN) Dark Horse Comics' History, su darkhorse.com. URL consultato il 3 agosto 2019.
  4. ^ (EN) Rob Bricken, Dark Horse will make Star Wars Comics again. URL consultato il 21 novembre 2021.
  5. ^ Dal 2019 il franchise di Buffy l'ammazzavampiri passa ai Boom!Studios, che lanciano una nuova serie regolare: Buffy the Vampire Slayer dal n.1, Boom!Studios, Los Angeles (California), gennaio 2019
  6. ^ (EN) Kevin Smith and Secret Stash Press Roll Up with Dark Horse Comics. URL consultato il 3 febbraio 2023.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore eric
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore stan

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