Dark wave | |
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Origini stilistiche | New wave Gothic rock Post-punk Synth pop Musica industriale |
Origini culturali | Dagli ultimi anni settanta ai primi anni ottanta in Europa (Francia, Germania, Regno Unito e Italia) e negli Stati Uniti |
Strumenti tipici | voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, sintetizzatore, batteria, batteria elettronica, tastiera |
Popolarità | Ridotta negli anni ottanta, è diventato in seguito un genere totalmente underground |
Sottogeneri | |
Ethereal wave · Neoclassico (Dark Wave) · Coldwave |
Dark wave, più conosciuto in Italia con il termine dark, è un termine coniato in Europa negli anni '80 per descrivere la variante oscura e malinconica della musica new wave e post-punk che si fece strada come genere musicale nei tardi anni '70[1][2]. Le composizioni musicali di questo genere sono caratterizzate da un ampio utilizzo di tonalità in chiave minore e liriche introspettive, venendo così percepite come oscure, romantiche, desolate e con un sottofondo di dolore[1][3]. Tra le caratteristiche comuni al genere vi sono l'utilizzo di cordofoni come chitarra elettrica e acustica, il violino ed il pianoforte, così come strumenti elettronici come il sintetizzatore, il campionatore e la drum machine.