Daytona 500 | |
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Altri nomi | Inaugural 500 Mile International Sweepstakes (1959) Second Annual 500 Mile International Sweepstakes (1960) Daytona 500 by STP (1991–1993) Daytona 500 by Dodge (2001) Daytona 500 by Toyota (2007) Daytona 500 (1961–1990, 1994–2000, 2002–2006, 2008–presente) |
Sport | |
Tipo | NASCAR |
Categoria | NASCAR Cup Series |
Paese | USA |
Luogo | Daytona Beach, Florida |
Impianto | Daytona International Speedway |
Superficie | Asfalto |
Motto | The Great American Race |
Cadenza | Ogni anno, a metà febbraio |
Partecipanti | 40 |
Formula | 200 giri, 500 miglia Stage 1 e 2: 65 giri Final stage: 70 giri |
Sito Internet | Daytona 500.com |
Storia | |
Fondazione | 1959 |
Record vittorie | Richard Petty (7) |
La Daytona 500 è una gara automobilistica che si tiene annualmente al Daytona International Speedway in Florida e facente parte delle NASCAR Cup Series. È la prima delle due gare annuali che si svolgono nelle Cup Series su questo circuito (la seconda è la Coke Zero Sugar 400) La si svolge su una distanza di 200 giri per un totale di 500 miglia (805 km) e la sua prima edizione si è svolta nel 1959 (in occasione dell'inaugurazione del tracciato ovale) e dal 1982 costituisce la gara iniziale delle Cup Series.[1]
Nonostante i punti attribuiti per la classifica piloti siano uguali rispetto alle altre gare delle Cup Series, la Daytona 500 è la gara più prestigiosa e ambita di tutta la stagione, con il montepremi più elevato.[2] La gara è inoltre un vero evento televisivo: nel periodo tra il 1995 e il 2020, la Daytona 500 ha visto un numero di telespettatori maggiore rispetto all'altra gara famosa statunitense la Indianapolis 500 (delle IndyCar Series):[3][4] il record di telespettatori si è avuto nell'edizione 2006, quando la gara è stata vista da 20 milioni di persone.[5] Negli ultimi anni, tuttavia, quest'ultima ha scavalcato a livello di telespettatori la Daytona 500.
La Daytona 500 è l'evento conclusivo delle Daytona Speedweeks, ovvero una serie di eventi che hanno tutti luogo attorno al tracciato di Daytona Beach e che fungono da traino alla gara. Quest'ultima è conosciuta anche come "The Great American Race" o anche come il "Super Bowl delle Stock Car Racing".[6][7][8]
Fin dalla sua nascita, la Daytona 500 si è sempre tenuta in un fine settimana della seconda metà di febbraio. Dal 1971 al 2011, e poi nuovamente nel 2018, l'evento si è tenuto in concomitanza con il Presidents' Day (la terza domenica di febbraio); dal 2022 si svolge lo stesso giorno del NBA All-Star Game e una settimana prima del Super Bowl. In otto occasioni, la gara si è svolta il giorno di San Valentino.
A partire dal 1997, il vincitore della Daytona 500 sfila nella cosiddetta Victory Lane con il trofeo della gara, l'Harley J. Earl Trophy e l'auto vincente rimane esposta per un anno, in perfette condizioni di gara, presso il museo adiacente alla pista, il Daytona 500 Experience.