Il Delay Tolerant Network o DTN (in inglese rete tollerante ai ritardi) è un'architettura di rete di telecomunicazioni, attualmente in fase di sviluppo[1], che si propone come obiettivo la possibilità di far comunicare tra loro reti indipendenti, mutuamente incompatibili e non appartenenti a Internet (definita in questo contesto come una rete globale continuamente interconnessa).
Queste reti sono caratterizzate da ritardi di trasmissione lunghi e molto variabili, da periodi di perdita delle connessioni di durata arbitrariamente lunga, da alti tassi di errore e da forte asimmetria di trasmissione dei dati nelle due direzioni. Esempi classici di questo tipo di reti sono per esempio i sistemi di comunicazione tra la Terra e i dispositivi nello spazio, come le sonde, o i sistemi di comunicazione diretta tra dispositivi nello spazio, come per esempio nel caso delle comunicazioni tra satelliti, stazioni spaziali e sonde interplanetarie per le quali i normali protocolli usati per Internet non sono adatti a far fronte a condizioni estreme come le distanze elevatissime, i ritardi di trasmissione significativi, l'oscuramento del segnale per esempio in seguito a interposizione di corpi celesti, gli elevati disturbi dovuti ai campi elettromagnetici planetari e alla radiazioni cosmiche congiunti con la perdita di potenza del segnale su distanze astronomiche eccetera.
L'applicazione dei concetti e delle tecnologie di tipo DTN permette teoricamente di interconnettere tra loro tali reti in modo da consentire lo scambio di informazioni esattamente come avviene su Internet, migliorando al tempo stesso anche la qualità e la portata delle comunicazioni. Il campo di applicazione naturale è quindi quello dell'esplorazione dello spazio e proprio per questo motivo tali studi sono supportati attivamente dalla NASA[2].