La demonizzazione è una tecnica retorica e ideologica della propaganda e della disinformazione, o alterazione dei fatti e delle descrizioni (vicina alla sacralizzazione inversa, o vittimismo) finalizzata al presentare singoli individui, gruppi di persone, organizzazioni, etnie, culture, ideologie politiche, credenze o tradizioni religiose ecc. come fondamentalmente malvagie, deleterie e/o pericolose, come modo di giustificare una o più specifiche caratteristiche, o anche di attribuire uno o più valori negativi ad un determinato soggetto (individuale o collettivo, o entrambi) per farlo apparire contrario, quindi sbagliato o colpevole, rispetto a ciò che l'accusatore crede o vorrebbe far credere.
La demonizzazione produce un'immagine deliberatamente negativa di qualcuno o qualcosa, con l'obiettivo di influire sull'accusato o su altre persone; viene detta demonizzazione in quanto al soggetto passivo di accuse vengono attribuiti tratti demoniaci o maligni. Sebbene non costituisca di per sé la violazione di una legge, è strettamente correlata a reati quali la diffamazione e la calunnia.