Deserto di Accona

Veduta da Chiusure dei calanchi sopra l'abbazia di Monte Oliveto, cioè a ridosso di Accona

Il nome deserto di Accona si riferisce a una zona collinare nella provincia di Siena nel comune di Asciano 43°14′04.3″N 11°33′37.48″E spesso ampliata per includere l’area di Le Fiorentine - Leonina (43°17′32.95″N 11°26′54.07″E. Il termine deserto è inappropriato dal punto di vista fisico e climatico, piuttosto il clima è mediterraneo con un'estate calda e secca e quasi 800 mm/a di pioggia (Csa nella Classificazione dei climi di Köppen). Un vero deserto non è mai esistito qui, a meno che il termine "deserto" non fosse un modo per descrivere le aree gravemente erose, più propriamente chiamate "badlands" o “mauvaises terres” (terre cattive, non atte ad alcuna produzione, difficili da percorrere come diverse zone del Nord America furono definite dai primi esploratori europei) anche se temporanee.

veduta del versante de Le Fiorentine, di fronte a Leonina nel settembre 2008
veduta del versante di Le Fiorentine dal bivio tra Leonina e Mucigliani, durante le campagne di studio 2014-27[1] - I versanti arati erano ricoperti di biancane ancora nel 1968-69 in quanto come testimoniano scene del film di Monicelli "Brancaleone alle crociate"

Sono due i principali tipi di badlands[1] che si trovano nell'area delle Crete Senesi (nonché della Val d'Orcia di Volterra in Toscana): i campi di biancane (dal colore chiaro dell'argilla e dell'efflorescenze saline) e le aree calanchive. Entrambe le tipologie sono collegate a processi di erosione idrica con scavo di fossi. Nelle biancane l'erosione superficiale si unisce principalmente con l'erosione sotterranea (tunnel) mentre nei calanchi dominano i movimenti di massa. Le biancane si trovano anche in Basilicata ed in Calabria mentre il paesaggio calanchi è comune lungo tutto l'Appennino e in molte parti delle Alpi. Sia i calanchi che le biancane venivano usati come pascolo, con bruciatura annuale della vegetazione per rimuovere i cespugli e favorire la copertura erbacea più appetibile per pecore, capre e bovini. Entrambe le pratiche sono state abbandonate negli anni passati per favorire misure volte a preservare la biodiversità e le geoforme nell'ambito del programma Natura 2000 dell'UE. Questo nuovo uso ha quasi fermato l'erosione in entrambi i tipi di badlands e la vegetazione ora copre la maggior parte dei pendii un tempo spogli. Poiché esiste una forte interrelazione tra biodiversità vegetale e processi di erosione/deposizione, anche la biodiversità è attualmente minacciata e si prevede che il paesaggio a biancana scomparirà completamente entro 20-40 anni con l'espansione vegetazione[2][3][4]. I punti in cui è ancora possibile osservare le forme tradizionali sono dispersi nelle Crete Senesi e nella Valdorcia, inclusi nel quadrangolo dei vertici 43°16′10.58″N 11°15′59.3″E, 43°18′28.68″N 11°39′04.92″E, 42°43′32.58″N 11°42′22.98″E, 42°45′49.22″N 11°58′41.9″E. Leonina 43°17′27.11″N 11°26′40.01″E e Lucciola Bella 43°02′04.85″N 11°45′35.75″E sono due dei migliori siti per passeggiare tra le biancane, mentre Chiusure- Monte Oliveto Maggiore (cioè l'antica Accona; 43°10′40.21″N 11°33′07.85″E) e Radicofani 42°55′08.14″N 11°44′38.82″E ospitano i calanchi più interessanti.

  1. ^ a b (EN) Torri, D., Rossi, M., Brogi, F., Marignani, M., Bacaro, G., Santi, E., Tordoni, E., Amici, V., Maccherini, S., 2018, Badlands Dynamics in a Context of Global Change, Elsevier, 2018, pp. 111–153, DOI:10.1016/b978-0-12-813054-4.00004-6, ISBN 978-0-12-813054-4. URL consultato il 15 maggio 2020.
  2. ^ (EN) D. Torri, E. Santi e M. Marignani, The recurring cycles of biancana badlands: Erosion, vegetation and human impact, in CATENA, vol. 106, 2013-07, pp. 22–30, DOI:10.1016/j.catena.2012.07.001. URL consultato il 12 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Marignani M., Rocchini D., Torri D., Chiarucci A., Maccherini S., 2008, Planning restoration in a cultural landscape in Italy using an object-based approach and historical analysis, in Landscape and Urban Planning, vol. 84, n. 1, 2008, pp. 28–37, DOI:10.1016/j.landurbplan.2007.06.005. URL consultato il 15 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Maccherini, S., Marignani, M., Gioria, M., Renzi, M., Rocchini, D., Santi, E., Torri, D., Tundo, J., Honnay, O., 2011., Determinants of plant community composition of remnant biancane badlands: a hierarchical approach to quantify species-environment relationships, in Applied Vegetation Science, vol. 14, n. 3, 2011, pp. 378–387, DOI:10.1111/j.1654-109X.2011.01131.x. URL consultato il 15 maggio 2020.

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